Calcolati i costi del climate change

Il cambiamento climatico?
Non solo esiste
ma ci costa pure caro

20 luglio 2023. Nell’ultimo decennio, i danni dovuti al cambiamento climatico sono costati 145 miliardi di euro ai Paesi dell’Unione europea. E gli italiani sono tra i cittadini che hanno pagato il costo più alto di tutti.
Lo dice uno studio dell’Eurostat, l’Ufficio statistico dell’Unione europea, che ha preso in esame le conseguenze economiche tra inondazioni, incendi e altri eventi collegati a condizioni meteo estreme. Il conto più alto in Grecia, Francia e Finlandia dove i costi annuali per abitante connessi alle catastrofi naturali sono stati superiori rispettivamente ai 90, 60 e 40 euro.
Subito dopo arriva l’Italia, dove le conseguenze negative sono costate tra il 2010 e il 2020 36,5 miliardi, con una spesa di 41,45 euro per ogni cittadino. Ma quello che è peggio, è la «chiara tendenza», come riconosce l’Eurostat, che questi costi «stanno aumentando del 2% all’anno nell’ultimo decennio». Giusto per smentire i negazionisti che sostengoo che gli eventi naturali ci sono sempre stati: non così continui. (altro…)

Progetto Vigevano-Malpensa: audizione al Parlamento europeo

Sindaci, agricoltori e comitati no tang
ascoltati dalla Commissione Petizioni.
Massima attenzione dei parlamentari europei

Bruxelles, 18 luglio 2023. Stamattina si è svolta presso il Parlamento Europeo l’audizione dei comitati No Tangenziale, dei Comuni di Cassinetta di Lugagnano e di Albairate e dei rappresentati del mondo agricolo del Parco del Ticino e del Parco Agricolo Sud Milano contro il Progetto Anas Vigevano Magenta.
Sono state illustrate tutte le criticità del progetto nonché tutte le novità emerse dall’ultima audizione del 2017, ed in particolare la grande accelerazione impressa con il commissariamento voluto dal Governo Draghi. Inoltre si è resa partecipe la Commissione Petizione ed i rappresentanti della Commissione Europea dell’impatto sul consumo di suolo, sull’agricoltura, sul paesaggio, sull’inquinamento dell’aria, dove l’Italia è già incappata in diverse procedure di infrazione (l’ultima del 2022), dell’esposto all’Unesco. Infine si sono evidenziate le gravi lacune in materia di partecipazione al processo decisionale dei cittadini degli enti istituzionali e delle comunità locali, in palese violazione della convenzione di Aarhus, le contraddizioni con le politiche europee in materia ambientale e l’esplosione dei costi di un progetto lievitato di 128 milioni di euro (+58%). (altro…)

Nasce il Comitato No Stadio a San Donato Milanese

Facciamo squadra per non svendere San Donato Mil.
I cittadini si costituiscono in Comitato
contro il progetto di stadio del Milan

San Donato Milanese, 17 luglio 2023 – Il via ufficiale è stato dato venerdì scorso dai tanti volontari impegnati da settimane nei banchetti di raccolta firme a supporto della petizione No Stadio: è nato il Comitato No Stadio a San Donato Milanese.
E’ un comitato apartitico e in cui tutti si possono riconoscere; nasce appositamente senza alcun simbolo di partito, lista civica, comitato cittadino o associazione, proprio perché si pone come obiettivo prioritario quello di aggregare attorno a sé il maggior numero di cittadini, disponibili a dare una mano per vincere una partita tutt’altro che semplice: scongiurare l’arrivo dello stadio della società AC Milan a San Donato Milanese e convincere l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Squeri che alla nostra città non serve uno stadio per la serie A e la Champions League, ma la piena funzionalità dei nostri centri sportivi comunali, delle palestre e delle piscine, una volta il nostro fiore all’occhiello e da troppo tempo dimenticati. (altro…)

Si estende la protesta contro la logistica a Carpiano

No alla megalogistica di Carpiano
50 Associazioni e Comitati prendono posizione
e scrivono a Sindaci e Parco Sud

12 luglio 2023. Decine e decine di associazioni e comitati, in prevalenza di Milano e dell’area metropolitana, hanno redatto una lettera al Parco Agricolo Sud Milano e ai Sindaci dei comuni interessati dal progetto (per saperne di più, clicca qui): Carpiano e, più marginalmente, San Giuliano Milanese e Melegnano.
Ecco il testo dell’appello.

Gentili Sindaci,

abbiamo appreso della proposta indecente avanzata da Akno Group, multinazionale della logistica, che ha chiesto al Comune di Carpiano e ai comuni limitrofi, di poter costruire un immenso “business park” nel bel mezzo del Parco Agricolo Sud Milano.
La Akno group prevede di occupare un’area agricola di 645 mila metri quadrati per costruire più di 200mila metri quadrati di capannoni, territorio sotto la tutela dell’Ente Parco Sud.
Apprendiamo che l’offerta potrebbe essere allettante da 15 milioni di euro così ripartiti: 4 al Comune di Carpiano, 3 ai Comuni circostanti, 5 all’Ente Parco Sud Milano “da destinare alla realizzazione di opere di riqualificazione ambientale”, 3 per l’allungamento di un viadotto “in continuità del cavalcavia autostradale in Comune di Melegnano”.
Ci uniamo all’Associazione Parco Sud Milano per chiedere fermamente che non si vada avanti con questo ennesimo disastro ambientale. (altro…)

Akno Group specula su Carpiano

Proposta indecente: “regalo” da 15mln
per stravolgere il territorio agricolo
di Carpiano, nel cuore del Parco Sud

27 giugno 2023. Un parco nel parco. È la “proposta che non si può rifiutare” avanzata da Akno Group, multinazionale della logistica, che ha chiesto al Comune di Carpiano, a sud di Milano, di poter costruire un immenso “business park”: capannoni per stoccare, assemblare e spedire merci, e strade par farci passare i camion. Nel bel mezzo del Parco Agricolo Sud Milano, area protetta dove la natura dovrebbe restare incontaminata.
Il piano di Akno prevede invece di occupare un’area agricola di 645 mila metri quadrati (l’equivalente di 60 campi da calcio), per costruirci sopra 200mila metri quadrati di capannoni; e poi piazzali, parcheggi, strade. In Lombardia, regione che ha già il record nazionale di consumo di suolo. (altro…)