Barona, serra solidale

 

Apre alla Barona
la serra condivisa e solidale
con festa e aperitivo

L’agricoltura sta entrando nei quartieri di Milano con gli orti urbani, una “moda” che si sta consolidando non solo per restituire il verde alla città, ma anche per autoprodurre cibi sani.
Una conferma di questa tendenza viene anche dalla Barona, in zona sud Milano, dove domani, 18 maggio, si svolgerà il Fuori orticola, la festa di orticoltura urbana, che prevede anche l’inaugurazione del progetto Effetto Serra, all’interno della serra del Villagio Barona, in via Ettore Ponti 21 (autobus 47 – 74 – 90/91, MM2 Romolo).


(altro…)

Corbetta, basta centri commerciali

 

Mobilitazione a Corbetta:
“Basta centri commerciali,
salviamo il bosco urbano”

A Corbetta è mobilitazione totale contro la decisione della giunta comunale di spazzare via il verde per costruire centri commerciali, edilizia residenziale e un nuovo stadio. Si tratta di aree extra Parco Sud, ma sul suo confine. Comunque è sempre il verde -quello che per gli amministratori è “spazio vuoto, da riempire assolutamente”- a essere inesorabilmente oggetto di speculazione.
In primis, vi è l’area del cosiddetto bosco urbano (nella foto), luogo di riferimento per gli abitanti di Corbetta divenuto punto di ritrovo e di svago, creato 23 anni fa da un prato incolto, ai tempi sistemato con decine di piccole piante ora rigogliosi alberi che simboleggiano la vita, il futuro, il rispetto del verde e dell’ambiente di questo comune del Parco Sud.

(altro…)

Riozzo di Cerro al Lambro, bomba ecologica

 

La bomba ecologica
di Cerro al Lambro
che non frena l’urbanizzazione

Fatto noto ai pochi, nella provincia di Milano c’è un polo chimico con tanto di ex area militare per la produzione di gas urticanti. Siamo fra i comuni di Melegnano e Cerro al Lambro, dove sorge la Saronio, fabbrica di vernici chiusa negli anni ’60, che occupa una superficie di 200mila metri quadri. La bonifica? Ha interessato solo un decimo del territorio occupato dall’azienda per una recente lottizzazione. E il resto? Niente. La situazione è resa ancora più grave, dall’abbandono in cui versa l’ex area militare della Saronio, una vera e propria chemical city. Qui, fino al 1943, furono prodotti gas vescicanti e a tutt’oggi, il ministero della Difesa, intima a chiunque di non avvicinarsi. Però nel frattempo tutt’attorno è nata una città. Le analisi effettuati dimostrano la presenza di veleni come arsenico, diossine e piombo, ciò nonostante su quei terreni è nata una città. E, secondo le analisi effettuate da un ex dirigente della Asl di Melegnano, i casi di tumore alla vescica degli abitanti della zona sono il doppio della media regionale (da Il Fatto a firma di Fabio Abati.

http://tv.ilfattoquotidiano.it/2013/05/12/bomba-ecologica-a-sud-milano-ma-lurbanizzazione-non-si-ferma/232075/

Trezzano, arresti per il Pgt

 

Trezzano, 8 arresti
per tangenti legate al Pgt
per un centro commerciale

La logica è sempre la stessa: favorire gli imprenditori a discapito della collettività. Ma è anche quella di guadagnarci sopra in maniera illecita.
Succede a Trezzano sul Naviglio, comune del Parco Sud, dove in seguito a un blitz della Dia sono stati messi in manette otto persone, tra cui il capogruppo consiliare e due assessori del Pdl, il comandante dei vigili urbani e alcuni imprenditori. “Un pesante quadro di corruttele e illegalità con pubblici amministratori asserviti agli interessi di imprenditori e con professionisti abili nel mascherare, con un giro di false fatturazioni, il pagamento di tangenti” è quanto emerge dalle indagini.

(altro…)

Maroni, sì a nuovi centri commerciali

 

Maroni cambia idea.
Sì a nuovi centri commerciali
purché vendano cibi italiani

Verba volant, scripta manent. A pagina 30 del programma elettorale del governatore lombardo Maroni si legge: “Per quanto riguarda il commercio, è necessario agevolare i negozi di vicinato, stabilendo nuovi criteri per favorire il corretto equilibrio tra piccole e grandi strutture di vendita su tutto il territorio lombardo. A questo scopo è opportuno effettuare un preciso monitoraggio dello stato attuale del territorio lombardo, con contestuale moratoria del rilascio di ulteriori autorizzazioni regionali”. Così come scritto, significherebbe mettere fine alle aperture di ulteriori grandi strutture di vendita, di cui la Lombardia non avrebbe proprio necessità: infatti, i dati del Ministero dello sviluppo economico al 31.12.2011 (e quindi ora sono molto di più) ci raccontano che a quella data avevamo già  90.253 negozi per un totale di 9.641.343 mq di superficie di vendita.

(altro…)

Autostrada laghi, ingorghi traffico per Expo

 

Expo creerà ingorghi all’Autolaghi
ma intanto realizzano la Tem

Tem (Tangenziale esterna Milano), BreBeMi (da Brescia a Milano), Pedemontana sono tra i tanti tracciati autostradali altamente distruttivi del territorio che si vogliono realizzare in vista dell’Expo 2015. Peccato che la lungimiranza dei nostri amministratori non sia arrivata a cercare soluzioni per decongestionare il traffico dell’unica direttrice verso l’Expo, cioè quella che porta dall’aeroporto di Malpensa a Rho.

(altro…)