Di giorno in giorno si cancella

il patrimonio del Parco Sud

 
Dal 1999 al 2010, Lacchiarella ha “seminato” cemento su oltre 1,3 milione di metri quadrati di aree verdi e agricole. Per bloccare un ulteriore tentativo di speculazione di 45 mila metri quadrati, su suolo agricolo, per far spazio a ben 17 palazzine, Legambiente, insieme ad un comitato locale, aveva presentato un ricorso al TAR della Lombardia. Il pesante intervento urbanistico, a pochi metri dal Parco Agricolo Sud Milano, in una zona di interesse naturale in ambito rurale, è l’ennesimo sfregio al polmone di verde di Milano e provincia. Nel merito del ricorso dell’associazione ambientalista, si denunciava la mancanza di Valutazione Ambientale Strategica (VAS), l’inadempimento delle prescrizioni imposte dalla Provincia per il contenimento del consumo di suolo, l’alterazione dell’alveo di due corsi d’acqua minori, nonché l’assenza della valutazione sul paesaggio da parte della Soprintendenza e l’illegittimità dello strumento urbanistico adottato.
Il ricorso è stato bocciato dal TAR, ma Legambiente ha presentato un immediato ricorso al Consiglio di Stato. Attendiamo gli esiti.

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