Assemblea ad Abbiategrasso
su superstrada Vigevano-Malpensa
partecipiamo in tanti
per salvare il territorio

Un’assemblea pubblica per sentire le voci del Sì e del No alla Tangenziale, come localmente chiamato il progetto superstrada Vigevano-Malpensa. È l’evento organizzato dal giornale locale Ordine e Libertà per le 21 di venerdì 19 settembre al Quartiere Fiera di via Ticino 72 ad Abbiategrasso. Sono stati invitati politici di schieramenti opposti che, a parole si scontrano, ma nei fatti sono d’accordo con il progetto. Fatti salvi alcuni sindaci di piccoli comuni, a cui si uniscono agricoltori (CIA, Desr distretto economia solidale rurale del Parco Agricolo Sud Milano) e ambientalisti da Terre dei Parchi-Legambiente all’associazione per il Parco Sud Milano ai Comitati No-Tangenziale e quello del 2 aprile per la difesa del territorio. In opposizione a questi ultimi, il Comitato per il Sì alla strada, presieduto da Fabrizio Castoldi.
È importante partecipare numerosi all’assemblea per contrastare questa politica che si ostina pervicacemente a fare danni al territorio per soddisfare presunti e inutili bisogni (quanti vigevanesi vanno ogni giorno a Malpensa?).

Assemblea ad Abbiategrasso
su superstrada Vigevano-Malpensa
partecipiamo in tanti
per salvare il territorio

Un’assemblea pubblica per sentire le voci del Sì e del No alla Tangenziale, come localmente chiamato il progetto superstrada Vigevano-Malpensa. È l’evento organizzato dal giornale locale Ordine e Libertà per le 21 di venerdì 19 settembre al Quartiere Fiera di via Ticino 72 ad Abbiategrasso. Sono stati invitati politici di schieramenti opposti che, a parole si scontrano, ma nei fatti sono d’accordo con il progetto. Fatti salvi alcuni sindaci di piccoli comuni, a cui si uniscono agricoltori (CIA, Desr distretto economia solidale rurale del Parco Agricolo Sud Milano) e ambientalisti da Terre dei Parchi-Legambiente all’associazione per il Parco Sud Milano ai Comitati No-Tangenziale e quello del 2 aprile per la difesa del territorio. In opposizione a questi ultimi, il Comitato per il Sì alla strada, presieduto da Fabrizio Castoldi.
È importante partecipare numerosi all’assemblea per contrastare questa politica che si ostina pervicacemente a fare danni al territorio per soddisfare presunti e inutili bisogni (quanti vigevanesi vanno ogni giorno a Malpensa?).

Soldi gettati al vento per distruggere

Ci vogliono almeno 220 milioni di euro per realizzare il progetto “revisionato” da Anas della superstrada Vigevano-Malpensa. Il tutto intervenendo su aree delicate del Parco Sud e del Parco del Ticino. Un’altra inutile striscia d’asfalto come la Tangenziale esterna Est Milano (Teem) e BreBeMi che inghiottirà ulteriore terreno agricolo del nostro territorio.  
Perché dunque insistere con progetti che devastano il territorio? Una risposta prova a darla un politico del PD, voce fuori dal coro dei suoi compagni di partito: non un semplice sindaco di paese, bensì Roberto Balzani, uno dei candidati in corsa alle primarie del PD per la Regione Emilia Romagna. “Nuove strade come la Cispadana vanno ripensate insieme alla collettività perché la viabilità deve essere a misura di territorio: stiamo attenti a non far sì che le autostrade non diventino la nuova bolla speculativa dopo quella che negli anni passati ha caratterizzato il settore edilizio facendoci consumare tanto territorio oltre a deprezzare il valore degli immobili…”.
Ma Balzani è in Emilia Romagna, mentre in Lombardia abbiamo famelici politici -di destra e di sinistra (ma sul business non c’è differenza)- che agricoltori e ambientalisti cercano di far ragionare sul rispetto del consumo di suolo, sulla salvaguardia dell’agricoltura e sulla tutela del paesaggio: paesaggio che finalmente è stato difeso persino dal ministero dei Beni Culturali, che ha bocciato un’autostrada in Emilia Romagna perché “devasta il paesaggio”. Una situazione assolutamente analoga a quella di questo progetto lombardo.

 

Assemblea ad Abbiategrasso su superstrada Vigevano-Malpensa.
Partecipiamo in tanti per salvare il territorio

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