Bicipace, il pianeta non si nutre di cemento:
al posto di altri 300 km di autostrade
una Lombardia con trasporto sostenibile

Domenica 31 maggio torna Bicipace, la più grande manifestazione a pedali della Lombardia che da 33 anni percorre le strade di oltre 50 comuni tra Milano, Varese e Novara per chiedere tutela e rispetto per l’ambiente, il territorio e la salute. Il corteo di biciclette attraverserà gli splendidi scenari del Parco del Ticino e del Parco Sud, tra i patrimoni naturali di rilevanza regionale sottoposti a troppe minacce, denunciandone i rischi derivanti dal drammatico aumento di consumo di suolo in Lombardia.
“Le nostre parole d’ordine sono nutrire il Pianeta, sostenibilità e biodiversità, concetti che abbiamo sempre sostenuto e approfondito all’interno della nostra manifestazione – dice Flavio Castiglioni presidente del circolo Legambiente Valle Olona e responsabile della manifestazione – sono anche i temi di Expo 2015, ma noi che viviamo intorno ai padiglioni abbiamo visto solo eliminazione di campi agricoli, sostituti da cemento e chilometri di autostrade inutili”.
Alla storica biciclettata sono previste migliaia di persone che pedaleranno fino alla Colonia Fluviale di Turbigo, punto di arrivo della giornata, dove ci si potrà rifocillare e nel pomeriggio assistere a spettacoli, concerti, laboratori, giochi per bambini, mostre e banchetti espositivi.
“Pedaleremo anche per dire basta all’insaziabile fame di cemento del governatore della Lombardia Maroni che, non soddisfatto della debacle di Brebemi e Pedemontana, ha inoltrato una nuova richiesta al governo per realizzare 320 km di autostrade …

Bicipace, il pianeta non si nutre di cemento:
al posto di altri 300 km di autostrade
una Lombardia con trasporto sostenibile

Domenica 31 maggio torna Bicipace, la più grande manifestazione a pedali della Lombardia che da 33 anni percorre le strade di oltre 50 comuni tra Milano, Varese e Novara per chiedere tutela e rispetto per l’ambiente, il territorio e la salute. Il corteo di biciclette attraverserà gli splendidi scenari del Parco del Ticino e del Parco Sud, tra i patrimoni naturali di rilevanza regionale sottoposti a troppe minacce, denunciandone i rischi derivanti dal drammatico aumento di consumo di suolo in Lombardia.
“Le nostre parole d’ordine sono nutrire il Pianeta, sostenibilità e biodiversità, concetti che abbiamo sempre sostenuto e approfondito all’interno della nostra manifestazione -dice Flavio Castiglioni presidente del circolo Legambiente Valle Olona e responsabile della manifestazione- sono anche i temi di Expo 2015, ma noi che viviamo intorno ai padiglioni abbiamo visto solo eliminazione di campi agricoli, sostituti da cemento e chilometri di autostrade inutili”.
Alla storica biciclettata sono previste migliaia di persone che pedaleranno fino alla Colonia Fluviale di Turbigo, punto di arrivo della giornata, dove ci si potrà rifocillare e nel pomeriggio assistere a spettacoli, concerti, laboratori, giochi per bambini, mostre e banchetti espositivi.
“Pedaleremo anche per dire basta all’insaziabile fame di cemento del governatore della Lombardia Maroni che, non soddisfatto della debacle di Brebemi e Pedemontana, ha inoltrato una nuova richiesta al governo per realizzare 320 km di autostrade-insiste Flavio Castiglioni- tra cui opere in gran parte inutili e dannose per il nostro territorio, come la nuova Va-Co-Lc, la Vigevano-Malpensa e la scellerata ipotesi della TOEM (Tangenziale Ovest Esterna Milano). Il pianeta non si nutre  di cemento e asfalto: anche per questo noi chiediamo che quei progetti autostradali lascino il posto al potenziamento dei servizi di trasporto collettivo di cui i cittadini dell’Alto Milanese e della Valle del Ticino hanno estremo bisogno. Dobbiamo fermare il consumo di suolo indiscriminato”.

Oltre l’ambiente, la solidarietà: Gocce d’Africa dal Niger all’Uganda

Come sempre Bicipace non è solo fatta di battaglie ambientali ma di tanta solidarietà:  anche quest’anno la raccolta fondi della sottoscrizione a premi sarà devoluta a due progetti: il primo curato dal Comitato Pro-Niger nello stato del Niger nell’Africa Occidentale, il secondo nello stato del Uganda nell’Africa Orientale. “Se la disperazione costringe persone a scappare dalla morte per intraprendere un viaggio per una morte incerta, consapevoli che quel viaggio potrebbe essere l’ultimo per loro noi possiamo solo aiutare concretamente chi lavora direttamente in Africa per migliorare le condizioni di vita- racconta Flavio Castiglioni.  Solidarietà concreta che permetterà al Comitato ProNiger del Verbano Cusio Ossola, di realizzare nei villaggi di Timbaren Zolanbon, Dai Beri, Fondo Bon Winditan, Deu Beri Tarwey, Kogori Issa sei pozzi, per soddisfare il bisogno d’acqua della popolazione dei villaggi e del loro bestiame,diminuendo il carico di lavoro delle donne e dei bambini – http://www.comitatoproniger.it . Mentre il campo d’azione di Good Samaritan l’associazione con sede a Caronno Varesino (VA) è il Nord dell’Uganda a Gulu che sta lavorando alla cura dei Bambini Capofamiglia che un fenomeno nuovo nel contesto  sociale ugandese. Gli oltre vent’anni di guerra e l’AIDS hanno pesantemente segnato il paese hanno portato con sé la rapida crescita degli orfani, i parenti non riescono più ad accoglierli tutti nelle loro famiglie, e gli orfanotrofi sono al limite delle capacità di accoglienza. Maggiori informazioni http://www.good-samaritan.it

Per partecipare

Tutte le info sul percorso, i punti di ritrovo ed il programma della giornata sono disponibili su http://bicipace.org. Oppure chiamando al 3334169293, scrivendo a bicipace@yahoo.it, postando sul gruppo in Facebook: “Bicipace”, o su twitter @bicipace. La manifestazione non prevede un rientro organizzato, ma è possibile un ritorno treno+bici da prenotare allo 3334169293 o scrivendo a bicipace@yahoo.it.

Bicipace, il pianeta non si nutre di cemento: al posto di altri 300 km di autostrade una Lombardia con trasporto sostenibile

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