Costruiamo insieme la mappa
delle discariche nel Parco Sud
i Comuni devono attivarsi e risanare

Bello il Parco Sud! Peccato che troppo spesso ci si imbatta in discariche abusive, il frutto di gesti incivili messi in atto da persone che furbescamente penetrano in stradine di campagna, magari nottetempo, per disfarsi dei loro rifiuti. E sappiamo che per questi individui non ci sono limiti, tanto che spesso ci si imbatte in materassi, divani, mucchi di calcinacci. Ma anche amianto, copertoni o bidoni con residui chimici. Il tutto non solo inquina il terreno e spesso le acque, ma porta anche degrado alla bellezza della campagna, mina l’operatività degli agricoltori e, nei casi peggiori, mette a rischio la salute dei cittadini.
La nostra associazione ha deciso di tentare limitare questa piaga che devasta buona parte del nostro territorio e lancia una campagna rivolta a tutti i nostri lettori-sostenitori per costruire insieme una mappa delle piccole e grandi discariche del Parco Sud: mentre siete a passeggio o in bicicletta nel parco, ma anche in auto, se ne avvistate una scattate delle foto e prendete nota dell’indirizzo preciso e quindi inviate il tutto alla nostra mail info@assparcosud.org. Mano a mano le segneremo e provvederemo a denunciarne la presenza al comune interessato. 
Per rendere più incisiva l’operazione “antidiscarica nel Parco Agricolo Sud Milano” contiamo però di coinvolgervi attivamente…

Costruiamo insieme la mappa
delle discariche nel Parco Sud
i Comuni devono attivarsi e risanare

Bello il Parco Sud! Peccato che troppo spesso ci si imbatta in discariche abusive, il frutto di gesti incivili messi in atto da persone che furbescamente penetrano in stradine di campagna, magari nottetempo, per disfarsi dei loro rifiuti. E sappiamo che per questi individui (ma frequentemente sono vere e proprie imprese) non ci sono limiti, tanto che spesso ci si imbatte in materassi, divani, mucchi di calcinacci. Ma purtroppo anche amianto, copertoni o bidoni con residui chimici. Il tutto non solo inquina il terreno e spesso le acque, ma porta anche degrado alla bellezza della campagna, mina l’operatività degli agricoltori e, nei casi peggiori, mette a rischio la salute dei cittadini.
Certo, non è facile sgominare queste attività illegali che pervadono tutto il Bel Paese. Molti i tentativi delle amministrazioni, come per esempio Milano che, già nel 2012, e successivamente in versione aggiornata nel 2015, ha lanciato un’app che permette di inviare una foto del mucchio di spazzatura che viene individuato con precisione grazie alla geolocalizzazione. E, pur con le 2.700 segnalazioni dello scorso anno da parte dei cittadini, le discariche continuano a essere un problema, in particolare nelle aree periferiche, spesso all’interno del Parco Agricolo Sud Milano.

Dalla frustrazione passiamo all’azione

La nostra associazione ha deciso di tentare limitare questa piaga che devasta buona parte del nostro territorio e lancia una campagna rivolta a tutti i nostri lettori-sostenitori per costruire insieme una mappa delle piccole e grandi discariche del Parco Sud: mentre siete a passeggio o in bicicletta nel parco, ma anche in auto, se ne avvistate una scattate delle foto e prendete nota dell’indirizzo preciso e quindi inviate il tutto alla nostra mail info@assparcosud.org. Mano a mano le segneremo e provvederemo a denunciarne la presenza al comune interessato.
Per rendere più incisiva l’operazione “antidiscarica nel Parco Agricolo Sud Milano” contiamo però di coinvolgervi attivamente chiedendovi di compilare il modulo, perché più numerose saranno le segnalazioni-denunce agli amministratori, più probabile sarà che i comuni interessati prendano provvedimenti per risanare il territorio. Siamo consapevoli del fatto che la legge in materia (n. 152/2006 Codice dell’Ambiente) è un reticolato spinoso, ma riteniamo che sia dovere della pubblica amministrazione, una volta venuta a conoscenza della presenza sul territorio comunale di una discarica abusiva, prenderne atto e procedere di conseguenza.

La denuncia: istruzioni per la compilazione

La segnalazione, come riporta il sito dottorambiente.wordpress.com/cittadini-attivi/ potrebbe essere fatta a voce oppure per iscritto. Ma il metodo migliore è quello di una segnalazione scritta. Fatevi rilasciare sempre dalla Polizia Locale o dall’ufficio Protocollo del Comune dove presentate la segnalazione una copia recante il timbro di ricevuta.
Se la segnalazione non viene portata a mano, ma viene spedita, il metodo consigliato è quello della Raccomandata con Ricevuta di Ritorno.
È importante avere la conferma che la segnalazione sia andata a buon fine, soprattutto per non sentirsi dire dalla Polizia Locale di non aver ricevuto la segnalazione.
Conservate sempre allegata alla copia della segnalazione anche copie delle fotografie o del video che consegnate a supporto della segnalazione.
La segnalazione può essere fatta indistintamente al Sindaco del Comune ove sono stati rinvenuti i rifiuti abbandonati o alla Polizia Locale operante nel Comune dove è avvenuto il rilevamento.
In caso di inerzia di questi due soggetti, e in caso di ritrovamento di rifiuti speciali o pericolosi provvederemo a effettuare una segnalazione alla Procura della Repubblica.
Cosa deve contenere la segnalazione?
– Nella segnalazione devono essere contenute in maniera sintetica ed esaustiva tutte le informazioni necessarie al ricevente per accertare in maniera rapida il fatto:
– Localizzazione dell’area: si devono fornire le indicazioni precise su dove si trovi l’area, fornire l’indirizzo in questi casi è la soluzione ideale;
– Tipologia della zona: indicare se si tratta di una prato aperto, recintato, nella proprietà di qualcuno, in un bosco. Nel caso si conosca il nome del proprietario del terreno avvertirlo. In moltissimi casi ci si trova di fronte a proprietari di terreni ignari del fatto che sul terreno di proprietà vi sia stato un abbandono di rifiuti;
– Quantità e qualità del rifiuto : specificare se i rifiuti sono all’interno di contenitori, se sono chiusi o aperti, il numero di questi contenitori ed eventualmente odori particolari provenienti dai contenitori:
ATTENZIONE: evitate di fare gli eroi andando a frugare tra i contenitori senza protezioni adeguate. Lasciamo questo compito a chi sa come operare in certe situazioni!.
– Individuazione del momento in cui è avvenuto l’abbandono: se è noto possiamo anche indicare il momento dell’abbandono. Es. Se passo la sera dalla strada X e ci ripasso al mattino e noto dei rifiuti abbandonati che la sera non c’erano è evidente che l’abbandono è avvenuto durante la notte;
    •    Testimoni : possiamo anche inserire il nome o i nomi di altre persone che si sono accorti di quanto avvenuto.
    •    Documentazione fotografica : supportare la segnalazione con del materiale fotografico o video è decisamente importante e necessario soprattutto per evidenziare e descrivere meglio la tipologia di rifiuti e la quantità e il loro stato. Non ha senso presentare tantissime fotografie, è importante che quelle consegnate siano ideali per far capire meglio la segnalazione.
– Fondamentale è fornire in maniera completa ed esaustiva i dati di chi fa la segnalazione indicando oltre al nome e cognome, il proprio indirizzo e un proprio recapito telefonico in modo da essere facilmente raggiungibili per ulteriori chiarimenti da parte della polizia giudiziaria.
– La segnalazione va sottoscritta. Ricordate bene che le segnalazioni e le denunce anonime non vengono prese in considerazione.
Attendiamo le vostre segnalazioni, partecipate per rendere il territorio più pulito.
17 giugno 2016

 

Costruiamo insieme la mappa delle discariche nel Parco Sud i Comuni devono attivarsi e risanare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *