Dai cantieri del campus Humanitas
un’amara scoperta nel sottosuolo:
quintali di amianto interrati

Fervono i lavori di costruzione del Campus universitario dell’Humanitas sui terreni di Pieve Emanuele, tra Basiglio e Rozzano. A ridosso degli edifici, nella nuova viabilità che si sta realizzando tra la strada di Tolcinasco e l’area dei capannoni di Fizzonasco di Pieve, durante gli scavi sono stati rinvenuti rifiuti pericolosi. La società che sta svolgendo i lavori ha allertato l’ATS (Agenzia di Tutela della Salute, che ha sostituito le ASL): oggi, sabato 22 ottobre, operai in tuta bianca e protetti da mascherine hanno estratto dal sottosuolo terreno contaminato, poi imballato in circa 50 sacchi con la dicitura “Attenzione, contiene amianto”, materiale cancerogeno bandito già dal 1992.
In questo momento non è possibile determinare la quantità e la tipologia di questi rifiuti altamente pericolosi per la salute né la loro provenienza: i vecchi abitanti della zona ci raccontano che su questi terreni limitrofi ai capannoni di Fizzonasco, un trentina di anni addietro, erano presenti attività di rottamazione. Successivamente, nell’area vi sono stati ripetuti scarichi abusivi, come segnalato dalla nostra sentinella Tony Bruson già oltre un decennio fa, tramite un video realizzato dall’emittente locale Pieve Report.
Ulteriori aggiornamenti a seguire.
22 ottobre 2016

Dai cantieri del campus Humanitas un’amara scoperta nel sottosuolo: quintali di amianto interrati

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