Il Cammino dei Monaci
è antico, ma si intreccia al moderno:
ora è anche un’app da scaricare

A piedi o in bicicletta, mixando mezzi pubblici e ferrovie, in auto e mezzi pubblici, in estate come d’inverno, ma sempre con sé la voglia di riscoprire un territorio ricco di storia, cultura, agricoltura. È il Cammino dei Monaci, che si estende per 65 km, ben oltre la Valle dei Monaci (che termina là dove la Vettabbia raggiunge il Lambro, all’altezza di Melegnano) e coinvolge 41 comuni, arrivando fino alla via Francicena. Il 41,5% del percorso avviene su piste ciclopedonabili e sono allo studio alcune varianti per ridurre al minimo i tratti su strade carrabili.
La Valle dei Monaci, nota anche come Valle della Vettabbia, nasce nel centro di Milano (Colonne di San Lorenzo) e scorre verso sud (piazzale Corvetto, viale Omero, via san Dionigi) per poi proseguire, finalmente all’aperto e con le proprie acque ripulite dal Depuratore di Nosedo, nel Parco della Vettabbia fino a Chiaravalle e poi ancora a sud, fino ad immettersi nel Lambro all’altezza di Melegnano.
In questo territorio, in cui si trovano le Abbazie di Chiaravalle e Viboldone e, poco più in là, Mirasole, quattro realtà orientate prevalentemente al sociale – Centro Nocetum, Cooperativa sociale La Strada, Consorzio SIR e Associazione Cascine Milano – hanno dato vita al progetto MATER Cult – Milano, Agricoltura, Territorio, Cultura per la promozione di un territorio  ai confini tra città e campagna, ricco di storia e cultura ma anche attraversato dalle problematiche tipiche delle periferie cittadine.

Il progetto, realizzato grazie al contributo di Fondazione Cariplo e al sostegno di Arcidiocesi di Milano, Comune di Milano, Regione Lombardia e Parco Agricolo Sud Milano e in collaborazione con Università e centri di ricerca, dal 2014 al 2016 ha promosso iniziative e attivato sinergie per dare visibilità alla Valle dei Monaci, coinvolgendo e potenziando la Rete Valle dei Monaci… scarica l’App

Il Cammino dei Monaci
è antico, ma si intreccia al moderno:
ora è anche un’app da scaricare

A piedi o in bicicletta, mixando mezzi pubblici e ferrovie, in auto e mezzi pubblici, in estate come d’inverno, ma sempre con sé la voglia di riscoprire un territorio ricco di storia, cultura, agricoltura. È il Cammino dei Monaci, che si estende per 65 km, ben oltre la Valle dei Monaci (che termina là dove la Vettabbia raggiunge il Lambro, all’altezza di Melegnano) e coinvolge 41 comuni, arrivando fino alla via Francicena. Il 41,5% del percorso avviene su piste ciclopedonabili e sono allo studio alcune varianti per ridurre al minimo i tratti su strade carrabili.
La Valle dei Monaci, nota anche come Valle della Vettabbia, nasce nel centro di Milano (Colonne di San Lorenzo) e scorre verso sud (piazzale Corvetto, viale Omero, via san Dionigi) per poi proseguire, finalmente all’aperto e con le proprie acque ripulite dal Depuratore di Nosedo, nel Parco della Vettabbia fino a Chiaravalle e poi ancora a sud, fino ad immettersi nel Lambro all’altezza di Melegnano.
In questo territorio, in cui si trovano le Abbazie di Chiaravalle e Viboldone e, poco più in là, Mirasole, quattro realtà orientate prevalentemente al sociale – Centro Nocetum, Cooperativa sociale La Strada, Consorzio SIR e Associazione Cascine Milano – hanno dato vita al progetto MATER Cult – Milano, Agricoltura, Territorio, Cultura per la promozione di un territorio  ai confini tra città e campagna, ricco di storia e cultura ma anche attraversato dalle problematiche tipiche delle periferie cittadine.

Il progetto, realizzato grazie al contributo di Fondazione Cariplo e al sostegno di Arcidiocesi di Milano, Comune di Milano, Regione Lombardia e Parco Agricolo sud Milano e in collaborazione con Università e centri di ricerca, dal 2014 al 2016 ha promosso iniziative e attivato sinergie per dare visibilità alla Valle dei Monaci, coinvolgendo e potenziando la Rete Valle dei Monaci.
Tra le iniziative per promuovere il territorio, aumentandone la fruibilità, lo studio di un percorso che unisce Milano alla via Francigena e che ora sarà consultabile grazie alla mappa Il Cammino dei Monaci-da Milano alla via Francigena (Nexo editore, settembre 2016), e di una app Cammino dei Monaci (relativa per ora al primo tratto, fino al Lambro) sugli store Google ed Apple, corredata di fotografie per riconoscere più rapidamente i luoghi e di sistema “geofencing” per ricevere notifiche sul proprio smartphone in prossimità dei punti d’interesse del Cammino (iniziativa realizzata in collaborazione con il Dipartimento di Architettura e Studi Urbani-DAStU del Politecnico di Milano e coordinata dal professor Flavio Boscacci).

– LA MAPPA del Cammino dei Monaci, qui scaricabile in pdf, può essere richiesta al Centro Nocetum (info@nocetum.it).

– App Cammino dei Monaci_versione per iOs [SCARICA]
– App Cammino dei Monaci_versione per Android [SCARICA]
4 dicembre 2016

 

Il Cammino dei Monaci è antico, ma si intreccia al moderno: ora è anche un’app da scaricare

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