Scali ferroviari, parte il concorso internazionale
per i masterplan di Farini e San Cristoforo
In totale, tutti gli scali occupano 1,25 mil di mq

22 ottobre 2018 – Si scaldano i motori per l’avvio dei progetti riguardanti gli scali ferroviari, una grande abbuffata di business edilizio. Ma, forse, non solo. Oggi, infatti, il Comune di Milano ha dato il via al “Concorso Farini”, selezione internazionale per la redazione del masterplan di trasformazione e rigenerazione urbana degli scali ferroviari di Milano Farini e Milano San Cristoforo. Complessivamente, quello degli scali, è il più grande piano di rigenerazione urbana che interesserà Milano nei prossimi 20 anni, uno dei maggiori progetti di ricucitura e valorizzazione del territorio in Italia e in Europa: insieme coprono una superficie di 1 milione e 250mila mq, di cui circa 200mila rimarranno a funzione ferroviaria.
Promosso da FS Sistemi urbani (Gruppo FS italiane) e da COIMA SGR, il progetto è stato presentato dall’assessore Pierfrancesco Maran, dal Presidente di FS Sistemi urbani Carlo De Vito, dal fondatore e Amministratore delegato di COIMA Manfredi Catella, dalla Presidente dell’Accademia di Belle arti di Brera Livia Pomodoro e dal responsabile unico del concorso Leopoldo Freyrie.
Il masterplan dovrà offrire soluzioni orientative per la trasformazione e riconversione degli spazi non più utilizzati per le attività ferroviarie a Milano Farini e Milano San Cristoforo. Una giuria di alto profilo e competenze selezionerà il masterplan migliore che sarà poi sottoposto a dibattito pubblico…

Scali ferroviari, parte il concorso internazionale
per i masterplan di Farini e San Cristoforo
In totale, tutti gli scali occupano 1,25 mil di mq

22 ottobre 2018 – Si scaldano i motori per l’avvio dei progetti riguardanti gli scali ferroviari, una grande abbuffata di business edilizio. Ma, forse, non solo. Oggi, infatti, il Comune di Milano ha dato il via al “Concorso Farini”, selezione internazionale per la redazione del masterplan di trasformazione e rigenerazione urbana degli scali ferroviari di Milano Farini e Milano San Cristoforo. Complessivamente, quello degli scali, è il più grande piano di rigenerazione urbana che interesserà Milano nei prossimi 20 anni, uno dei maggiori progetti di ricucitura e valorizzazione del territorio in Italia e in Europa: insieme coprono una superficie di 1 milione e 250mila mq, di cui circa 200mila rimarranno a funzione ferroviaria.
Promosso da FS Sistemi urbani (Gruppo FS italiane) e da COIMA SGR, il progetto è stato presentato dall’assessore Pierfrancesco Maran, dal Presidente di FS Sistemi urbani Carlo De Vito, dal fondatore e Amministratore delegato di COIMA Manfredi Catella, dalla Presidente dell’Accademia di Belle arti di Brera Livia Pomodoro e dal responsabile unico del concorso Leopoldo Freyrie.
Il masterplan dovrà offrire soluzioni orientative per la trasformazione e riconversione degli spazi non più utilizzati per le attività ferroviarie a Milano Farini e Milano San Cristoforo. Una giuria di alto profilo e competenze selezionerà il masterplan migliore che sarà poi sottoposto a dibattito pubblico prima dell’attuazione del progetto. Alla selezione internazionale potranno partecipare team multidisciplinari.
Il termine per la presentazione delle candidature dei lavori è il 23 novembre 2018. Il bando può essere scaricato dal sito web www.scalimilano.vision.
“Concorso Farini” si inserisce nell’Accordo di Programma sottoscritto nel 2017 di cui sono parte Comune di Milano, Regione Lombardia, Ferrovie dello Stato Italiane (con Rete Ferroviaria Italiana e FS Sistemi Urbani) e COIMA SGR – per conto del fondo immobiliare MISTRAL, che nel luglio 2018 ha rilevato l’area Valtellina all’interno dello scalo Milano Farini – per la riqualificazione dei sette scali ferroviari dismessi (Farini, Porta Romana, Porta Genova, Greco-Breda, Lambrate, Rogoredo, San Cristoforo). “Il masterplan – ha dichiarato l’assessore Maran – da un lato disegnerà il futuro del più grande degli scali ferroviari, che ospiterà un parco pubblico di oltre 300mila mq, la sede dell’Accademia di Brera, appartamenti in affitto per under 35 e dovrà dialogare con il futuro progetto della cittadella degli uffici del Comune di Milano. Dall’altro definirà l’assetto dell’oasi naturalistica, che avremo sull’intera superficie dello scalo di San Cristoforo. Grazie al nuovo regolamento edilizio, potremo discutere del progetto vincitore con la città, avendo l’obiettivo di avviare i lavori entro il 2021. Ciò consentirà anche di completare la valutazione in merito alla cittadella degli uffici (da realizzarsi prioritariamente su aree comunali), che rappresenta un altro obiettivo importante per il futuro di Milano. Nel frattempo procede l’iter per il recupero degli altri scali; a inizio del 2019 conosceremo il progetto che rigenereranno Greco e Porta Genova”.
Considerato il grande impatto di queste trasformazioni sulla qualità della vita e ambientale della città, è bene che tutti i passaggi e decisioni siano verificati dai tanti soggetti attivi della società civile.

 

Scali ferroviari, parte il concorso internazionale per i masterplan di Farini e San Cristoforo In totale, tutti gli scali occupano 1,25 milioni di mq

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