Il grido di dolore dei campi
assaltati dalla superstrada Vigevano-Malpensa
che devasterà il Parco Sud e il Parco del Ticino


“Ehi mappale 10 foglio 14 hai sentito che siamo di nuovo sotto esproprio? Già dopo secoli, tra i filari che i miei proprietari hanno piantato verremo asfaltati insieme a tanti altri, 5 aziende agricole del nostro paese tra il viadotto sul Naviglio Grande di Leonardo e la 114 vedranno i loro campi distrutti, per non parlare di tutti gli altri …..nei paesi vicini ”

Eppure ho sentito che :

a Milano l’architetto paesaggista Andreas Kipar ha lanciato l’idea di rompere l’asfalto per far tornare il suolo ,piantare alberi, liberi dal cemento e dai cordoli per mettere al centro il non costruito e far emergere il suolo e l’acqua”perchè “la gravità dell’emergenza climatica ci chiede degli interventi urgenti e di rottura “.

A Milano c’è una sensibilità che si sta facendo strada, purtroppo , spesso però ignora i problemi dell’hinterland dove si procede in senso inverso e nel territorio pregiato dei due parchi, Agricolo Sud Milano e Parco del Ticino torna in auge la Vigevano Malpensa, infrastruttura stradale obsoleta, costosa ed inutile che il territorio contrasta da ben 21 anni .

I dati del consumo di suolo di questo anacronistico progetto danno l’idea di quanto sia scellerato: 1.266.844 mq. di aree agricole, il 94.5% del rapporto agricolo totale nei Comuni di Abbiategrasso, Albairate, Boffalora, Cassinetta, Magenta, Ozzero, Robecco. Il nostro Territorio, compreso tra due parchi, è riuscito con il contributo qualificato di tantissime persone ad opporsi al progetto ANAS per ben 21 anni ma ora siamo forse giunti ad una fase cruciale: verrà riaperta la Conferenza dei Servizi il 18 Gennaio 2023.

Sono stati reiterati gli espropri a centinaia di proprietari e agricoltori, ettari di suolo fertile ed irriguo verranno cementificati nell’unica area verde che nutre e fa respirare la città di Milano.

I mutamenti climatici, la siccità, la crisi alimentare ed energetica, l’aumento costante delle temperature non hanno alcun effetto sulle menti fertili che ripropongono il progetto Anas che è in realtà l’Ozzero Malpensa.

In pochi anni l’alternativa più intelligente ed economica di riqualificare le strade esistenti là dove ci sono delle criticità, risparmiando fondi per destinarli allo sviluppo della mobilità pubblica sarebbe già stata realizzata.

i terreni di Cascina Isola Maria Albairate Parco Agricolo Sud Milano

Il disastro attuato dalla supertrada Vigevano-Malpesa

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