No alla megalogistica di Carpiano
50 Associazioni e Comitati prendono posizione
e scrivono a Sindaci e Parco Sud
12 luglio 2023. Decine e decine di associazioni e comitati, in prevalenza di Milano e dell’area metropolitana, hanno redatto una lettera al Parco Agricolo Sud Milano e ai Sindaci dei comuni interessati dal progetto (per saperne di più, clicca qui): Carpiano e, più marginalmente, San Giuliano Milanese e Melegnano.
Ecco il testo dell’appello.
Gentili Sindaci,
abbiamo appreso della proposta indecente avanzata da Akno Group, multinazionale della logistica, che ha chiesto al Comune di Carpiano e ai comuni limitrofi, di poter costruire un immenso “business park” nel bel mezzo del Parco Agricolo Sud Milano.
La Akno group prevede di occupare un’area agricola di 645 mila metri quadrati per costruire più di 200mila metri quadrati di capannoni, territorio sotto la tutela dell’Ente Parco Sud.
Apprendiamo che l’offerta potrebbe essere allettante da 15 milioni di euro così ripartiti: 4 al Comune di Carpiano, 3 ai Comuni circostanti, 5 all’Ente Parco Sud Milano “da destinare alla realizzazione di opere di riqualificazione ambientale”, 3 per l’allungamento di un viadotto “in continuità del cavalcavia autostradale in Comune di Melegnano”.
Ci uniamo all’Associazione Parco Sud Milano per chiedere fermamente che non si vada avanti con questo ennesimo disastro ambientale.
L’Istituto Superiore per la Protezione e Ricerca Ambientale stima che il costo annuale medio per la perdita dei servizi ecosistemici si aggira attorno ai 100mila euro per ettaro impermeabilizzato, un danno economico a carico della collettività.
Per 64,5 ettari la cifra è pari a 6.450.000€ all’anno.
Vi ricordiamo che un solo ettaro può arrivare ad assorbire 3,7 milioni di litri di acqua e che per rigenerarne 10 cm occorrono 2.000 anni.
Vi ricordiamo inoltre che la Costituzione prevede che la Repubblica (dunque, tutti gli enti della Repubblica) deve “Tutelare l’ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi, anche nell’interesse delle future generazioni” e detta anche un criterio generale di azione dei pubblici poteri improntato alla protezione dell’ambiente “L’iniziativa economica privata è libera. Non può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o in modo da recare danno alla salute, all’ambiente, alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana.”
Alla luce di quanto espresso sopra vi chiediamo di continuare a proteggere l’area in questione dall’immenso valore ecosistemico e di respingere la proposta di Akno Group.
I firmatari:
– WWF Lombardia
– Lipu Milano
– SEquS, sostenibilità equità solidarietà di Maurizio Pallante
– Legambiente Zanna Bianca
– Gruppo Quartiere Suffragio
– Schierarsi Milano
– Comitato Argonne-Susa
– Comitato per la difesa del Bosco Falck
– Milano in comune
– ComitatoAlberiperMilano/BoschiAmo
– Coordinamento democratico e costituzionale Milano
– Movimento beni Comuni
– N>O>I Network Organizzazione Innovazione
– Associazione FIAB Melegnano
– Percorso Sempione
– Resilient Gap Milano
– Fuorimercato Autogestione in Movimento
– Su La Testa
– Cittadini per l’aria
– Distretto economia solidale rurale Parco Sud
– Associazione per il Parco Sud
– WWF Martesana sud MIlano
– Il Giardino degli Aromi APS
– Città Benecomune
– Casa delle Donne di Milano
– Circolo Milanese libertà e Giustizia
– Circolo Milanese do LeG
– Extinction Rebellion
– Schierarsi Monza e Brianza
– Agenda Verde
La Rete dei Comitati della Città Metropolitana di Milano:
-Associazione Amici Parco Nord
-Associazione Parco Piazza d’Armi Le Giardiniere
-Azioniamo
-Baiamonti Verde Comune
-Che ne sarà di Città Studi?
-Comitato Cittadini Crescenzago
-Comitato Cittadini per Piazza d’Armi
-Comitato Difesa Ambiente Zona 5
-Comitato La Goccia
-Comitato Milanese Acquapubblica
-Comitato Torre di Via Stresa – Torre insostenibile
-Comitato per la difesa del centro balneare Romano
-Comitato Coordinamento San Siro
-ForestaMI e poi DimenticaMI – cittadini di #BagnaMI
-No Asfalto – Tutela strade lastricate
-Proteggiamo il Monte Stella
-Salviamo Benedetto Marcello
-Salviamo il Parco Bassini
-Salviamo il Pratone – Greensando
-Un altro piano X Milano
“L’iniziativa privata è libera ma non può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o in modo da recare danno alla salute, all’ambiente, alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana.”