Consiglio Metropolitano
tutti gli eletti
ora al lavoro per lo statuto

Maggioranza assoluta per il centrosinistra, che raccoglie 14 seggi su 24, 6 al centrodestra, 2 alla Lega e 2 alla lista Civica. Questo l’esito finale della prima elezione del Consiglio metropolitano. Ma partiamo dall’affluenza: 80,6%, valore non certo esaltante, valutando che a votare erano consiglieri, persone quindi a loro volta elette. L’astensione si è concentrata tra i rappresentanti dei piccoli comuni sotto i 3.000 abitanti (61%) e tra i 3.000 e 5.000abitanti (75,5%), forse non sufficientemente coinvolti nel processo di aggregazione della Città Metropolitana. La spia di un malessere iniziale che andrà tenuto d’occhio, per non far partire la nuova aggregazione col piede.

Consiglio Metropolitano
tutti gli eletti
ora al lavoro per lo statuto

Maggioranza assoluta per il centrosinistra, che raccoglie 14 seggi su 24, 6 al centrodestra, 2 alla Lega e 2 alla lista Civica. Questo l’esito finale della prima elezione del Consiglio metropolitano. Ma partiamo dall’affluenza: 80,6%, valore non certo esaltante, valutando che a votare erano consiglieri, persone quindi a loro volta elette. L’astensione si è concentrata tra i rappresentanti dei piccoli comuni sotto i 3.000 abitanti (61%) e tra i 3.000 e 5.000abitanti (75,5%), forse non sufficientemente coinvolti nel processo di aggregazione della Città Metropolitana. La spia di un malessere iniziale che andrà tenuto d’occhio, per non far partire la nuova aggregazione col piede.
I risultati dello spoglio consegnano una vittoria di larga misura alla Lista di Centrosinistra, con il 14 seggi dato non sorprendente, visto l’elevato numero di comuni amministrati da questa coalizione (in primis Milano), che ha saputo intercettare il favore anche di diversi eletti in liste civiche, fenomeno diffuso nei comuni di dimensioni minori. Il voto assegna 5 eletti del comune di Milano (Bertolè Lamberto Nicola Giorgio, Iardino Maria Rosaria, Quartieri Ines detta Patrizia, Pietro Bussolati, Filippo Paolo Barberis), 5 amministratori dei popolosi comuni della cintura nord (Centinaio Alberto, sindaco di Legnano, Comincini Eugenio Alberto, sindaco di Cernusco, Parozzi Rita, sindaco di Bresso, Michela Palestra, sindaco di Arese, Monica Chittò, sindaco di S.S. Giovanni), 1 seggio a Pierluigi Arrara, sindaco di Abbiategrasso, comune del Parco del Ticino e 3 seggi ad amministratori di comuni del Parco Sud (Pietro Mezzi, consigliere di Melegnano, Pietro Romano, sindaco di Rho, e Arianna Censi, consigliere di Opera)
Il Centro Destra (FI, Ncd e FdI) ottiene 6 consiglieri: Alparone Marco (sindaco di Paderno Dugnano), Villa Alberto, consigliere di Pessano con Bornago, Vagliati Armando e Osnato Marco, consiglieri di Milano, Russomanno Giuseppe, consigliere di Trezzano s/Naviglio, Guidi Luciano consigliere di Legnano
Lega Nord prende 2 seggi: Lepore Luca (consigliere di Milano), Fusco Ettore (sindaco di Opera)
La Lista Civica costituente per la partecipazione attiene 2 seggi: Biscardini Roberto e 
Cappato Marco, ambedue consiglieri di Milano.
Si nota che alcuni comuni hanno più rappresentanti (oltre a Milano), come per esempio Legnano, mentre mancano totalmente rappresentanti dei comuni della fascia a est di Milano.

La composizione del Consiglio Metropolitano a seguito delle elezioni è quindi la seguente:
•    CENTROSINISTRA X LA CITTA’ METROPOLITANA (seggi 14)


Centinaio Alberto (3.480*)


Comincini Eugenio Alberto (3.243*)


Iardino Maria Rosaria (3.015*)


Bertole’ Lamberto Nicola Giorgio (2.954*)


Bussolati Pietro (2.877*)


Mezzi Pietro (2.822*)


Parozzi Rita (2.642*)


Romano Pietro (2.639*)


Quartieri Ines detta Patrizia (2.591*)


Palestra Michela (2.413*)


Censi Arianna Maria (2.257*)


Chittò Monica Luigia (2.215*)


Arrara Pierluigi (2.199*)


Barberis Filippo Paolo (2.153*)


•    LEGA NORD-LEGA LOMBARDA- PADANIA (seggi 2)


Lepore Luca (2.343*)


Fusco Ettore (2.254*)


•    LISTA CIVICA COSTITUENTE PER LA PARTECIPAZIONE- LA CITTA’ DEI COMUNI (seggi 2)


Biscardini Roberto (2.012*)


Cappato Marco (1.723*)


•    INSIEME PER LA CITTA’ METROPOLITANA (seggi 6)


Alparone Marco (4.065*)


Villa Alberto (3.408*)


Vagliati Armando (2.892*)


Osnato Marco (2.799*)


Russomanno Giuseppe (2.412*)


Guidi Luciano (2.164*)
* I valori riportati a fianco di ogni candidato eletto si riferiscono al coefficiente ponderato relativo ai voti ricevuti.

E ora al lavoro

Il primo passo del neoeletto Consiglio metropolitano sarà la redazione dello statuto. Un lavoro impegnativo e da fare in tempi stretti, in quanto la legge prevede la sua approvazione entro la fine di quest’anno. Determinante sarà l’inserimento del punto dell’elezione diretta del prossimo Sindaco e Consiglio metropolitano, nella primavera 2016, senza di cui la Grande Milano rischia di diventare un neo ente inutile, o almeno così percepito dai cittadini. Lo statuto dovrà inoltre dare chiare attribuzioni di funzioni, evitando le secche del localismo cui siamo purtroppo abituati (ogni sindaco deciso a tenere stretti i propri poteri, anche quando si tratta di decidere su progetti di grande impatto come un mega centro commerciale). Decisivo, almeno per la nostra associazione, sarà la capacità di tutelare e valorizzare il Parco Sud e gli altri Parchi regionali del territorio metropolitano, dimostrando di avere una visione strategica sul verde e sull’agricoltura e ponendo un freno  allo sviluppo incontrollato della megalopoli, ricca solo di cemento, asfalto e aree dismesse.

 

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