Dai Pisapia, facci vedere che hai a cuore
anche la Città Metropolitana: opponiti
al cemento del c/commerciale Carosello

Dopo l’appello a Pisapia del Forum Ambiente Area Metropolitana Parco Est delle Cave a esprimersi contro l’ampliamento del Centro Commerciale Carosello e a difesa delle aree agricole su cui dovrebbe sorgere l’ampliamento del centro commerciale Carosello di Cernusco sul Naviglio, anche Legambiente chiama in causa Pisapia: “in quanto sindaco metropolitano, deve presentare ricorso al Consiglio di Stato contro la sentenza del Tar depositata il 21 gennaio 2015, che ha bocciato la delibera di approvazione del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale del dicembre 2013 – spiega Damiano Di Simine, presidente di Legambiente Lombardia – Basta indugi. È sul sindaco metropolitano che ricade la responsabilità di intervenire in sede legale per difendere il Piano territoriale e le prerogative dell’ex consiglio provinciale di Milano che ha dotato la provincia metropolitana del suo fondamentale strumento di programmazione territoriale”.
Non solo, anche su Eugenio Comincini, vice sindaco della Città metropolitana, ma anche sindaco di Cernusco, le due realtà ambientaliste, esprimono considerazioni analoghe. Il Forum dichiara “da quando ha assunto le deleghe alla pianificazione territoriale della Città metropolitana, si trova coinvolto in questa vicenda con un duplice ruolo, cosa che lo statuto della Città Metropolitana consente e ha previsto sin dagli inizi ancor prima delle votazioni, ma che in questa vicenda specifica rende la discussione con le parti in causa nella vertenza Carosello, molto più complessa”. E Legambiente afferma: “Si sta perdendo…

Dai Pisapia, facci vedere che hai a cuore
anche la Città Metropolitana: opponiti
al cemento del c/commerciale Carosello

Dopo l’appello a Pisapia del Forum Ambiente Area Metropolitana Parco Est delle Cave a esprimersi contro l’ampliamento del Centro Commerciale Carosello e a difesa delle aree agricole su cui dovrebbe sorgere l’ampliamento del centro commerciale Carosello di Cernusco sul Naviglio, anche Legambiente chiama in causa Pisapia: “in quanto sindaco metropolitano, deve presentare ricorso al Consiglio di Stato contro la sentenza del Tar depositata il 21 gennaio 2015, che ha bocciato la delibera di approvazione del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale del dicembre 2013 – spiega Damiano Di Simine, presidente di Legambiente Lombardia – Basta indugi. È sul sindaco metropolitano che ricade la responsabilità di intervenire in sede legale per difendere il Piano territoriale e le prerogative dell’ex consiglio provinciale di Milano che ha dotato la provincia metropolitana del suo fondamentale strumento di programmazione territoriale”.
Non solo, anche su Eugenio Comincini, vice sindaco della Città metropolitana, ma anche sindaco di Cernusco, le due realtà ambientaliste, esprimono considerazioni analoghe. Il Forum dichiara “da quando ha assunto le deleghe alla pianificazione territoriale della Città metropolitana, si trova coinvolto in questa vicenda con un duplice ruolo, cosa che lo statuto della Città Metropolitana consente e ha previsto sin dagli inizi ancor prima delle votazioni, ma che in questa vicenda specifica rende la discussione con le parti in causa nella vertenza Carosello, molto più complessa”. E Legambiente afferma: “Si sta perdendo tempo, e i termini per il ricorso scadono il 21 giugno prossimo – denuncia Giuseppe Moretti, dal circolo Legambiente della Martesana – Abbiamo il timore che il ritardo dipenda da motivi di opportunità politica legati al ruolo del sindaco di Cernusco sul Naviglio, Eugenio Comincini, che all’interno della Città metropolitana detiene la delega alla pianificazione del territorio, settore da cui dipende proprio la pratica del Carosello. Confidiamo che questo conflitto d’interessi, se sussiste, venga superato in tempo utile per impedire una ennesima colata di cemento di cui il nostro territorio può fare a meno”.

Cari politici, andate a vedere il Parco degli Aironi e datevi una mossa

Il centro commerciale Carosello, per il suo ampliamento getterebbe un muro di cemento a ridosso del Parco degli Aironi. Ci permettiamo di  suggerire a Pisapia e ai consiglieri della Città Metropolitana di andare di persona a scoprire la bellezza e l’unicità dell’area che andrebbe a subire gravi danni con l’ampliamento su 9mila mq di aree verdi del centro commerciale Carosello.
Certo, non possiamo suggerirlo anche al vice sindaco Eugenio Comencini, in quanto sindaco di Cernusco e tra gli artefici dello scempio che si andrebbe a compiere per soddisfare le fantasie di Eurocommercial Properties Italia (proprietaria del Carosello) che spera così di avere maggiori chance per competere con l’arrivo dell’immenso centro commerciale Westfield Milan, nella vicina Segrate che, su una superficie totale di circa 200mila mq aprirà mettendo sulla piazza 450 negozi, un department store su quattro piani (il francese La Fayette), un hotel a cinque stelle con esclusiva spa, un teatro e cinema di ultima generazione, la food court, spazi per il divertimento e la cultura. Con l’operazione ampliamento il Carosello arriverebbe a complessivi 96mila mq. Noi non siamo operatori del commercio, ma per capire che la lotta tra i due centri dello shopping (ma ne servono ancora?) rimarrebbe comunque impari non occorre essere dei geni del commercio!

Per approfondimenti vedi articoli precedenti

 

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