Liscate

 

 

Comune dell’area nord-est milanese, conta 4.095 abitanti (dato del dicembre 2015) distribuiti su una superficie territoriale di 9,37 kmq. Di questi, 6,80 kmq rientrano nel perimetro del Parco Agricolo Sud Milano.
L’amministrazione comunale è retta da una giunta che ha nella lista civica Noi per Liscate la forza politica di maggioranza e in Lorenzo Fucci il sindaco.

 

Da vedere
Chiesa dei Santi Giorgio e Lorenzo
Edificata nel 1180 su un insediamento romano, è attestata come parrocchia negli atti delle visite pastorali compiute, tra il XVI e il XVIII secolo, dagli arcivescovi di Milano e nella pieve di Settala. Conserva al suo interno lo stile romanico originario, mentre l’esterno è stato oggetto, nel secolo scorso, d’importanti opere di restauro, che ne hanno modificato profondamente l’aspetto.

Cascina di Mezzo
Situata nell’area agricola a sud della strada statale 39, Cascina di Mezzo è un complesso di ridotte dimensioni, risalente al XVIII secolo. Il suo fronte principale, costituito dalla casa padronale, da alcune abitazioni e dalla grande stalla, definisce una corte lunga e stretta aperta verso quella più ampia posta ad est. Quest’ultima è definita, sul lato nord, dalla stalla grande (ora ristorante agrituristico), a est dall’ex granaio e a sud da un nuovo capannone funzionale alle attività dell’azienda agricola. Sul fronte ovest si trova l’ex fabbricato dei servizi colonici, che verso est si attesta su una piccola corte definita dall’edificio delle abitazioni coloniche. Dal 1988 il complesso è stato oggetto di un’azione di recupero conclusasi in anni recenti. Al suo interno la proprietà ha allestito un museo agricolo, costituito da una collezione di mezzi agricoli d’epoca – quali aratri, trattori e macchine a vapore – perfettamente conservati e funzionanti.

Cascina Besozza
Situata anch’essa nell’area agricola a sud della strada statale 39, si tratta di un complesso rurale organizzato principalmente intorno a un cortile quadrilatero, composto da vari corpi edilizi: casa padronale, case coloniche, stalla ed edifici di servizio. A ridosso del cortile principale sorge una seconda stalla e l’antico mulino. La struttura presenta murature perimetrali in laterizio, solai in legno o a voltine in laterizio, putrelle in ferro e tetti a capanna in tegole di cotto su orditura lignea. Attestata già in documenti storici del Settecento, la sua conformazione attuale è l’esito di ampliamenti avvenuti principalmente fra il 1854 e il 1865, con una corte più ampia e regolare, delimitata a nord-est dall’edificio delle case coloniche e a sud-est dalla nuova stalla, per la cui costruzione sembra essere stato in parte demolito il mulino. Attualmente il complesso della cascina Besozza conserva sostanzialmente la configurazione di inizio Novecento, eccettuato il recente capannone attestato lungo il lato sud-ovest; a sinistra si trovano l’ingresso principale alla corte e le abitazioni coloniche, costruite esternamente al complesso, intorno agli anni ’70 del XX secolo.

Feste
• La festa patronale, dedicata alla Madonna del Rosario, è tradizionalmente celebrata a marzo, in coincidenza della quinta domenica di Quaresima. Oltre alle celebrazioni religiose, per l’occasione sono previste iniziative d’intrattenimento di vario genere, tra cui rievocazioni storiche. Vi è purtroppo anche una mostra di uccelli rapaci, coi falconieri a tenere mini-corsi di falconeria.
• Intorno alla terza domenica di ottobre si svolge la Festa d’Autunno, con esibizioni musicali, mostre, sfilate, mercatini, oltre a momenti ludici e allo spazio-ristorante allestito per l’occasione e aperto per l’intera giornata.

Liscate

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