Pieve Emanuele

 

 

Situato nell’area sud-ovest di Milano, il comune conta 16.179 abitanti (censiti a dicembre 2014). Si estende su una superficie di circa 13 kmq, dei quali 8,44 (pari al 65%) ricadono all’interno del Parco Agricolo Sud Milano. Il paese si articola in una parte vecchia, che si sviluppa attorno alla chiesa di Sant’Alessandro, e una più recente, fatta di case popolari e grossi edifici, tra cui spicca l’imponente struttura ricettiva Ripamonti Residence.
Pieve comprende, inoltre, tre frazioni: Tolcinasco, Pizzabrasa (piccolo borgo rurale intorno all’omonima cascina) e Fizzonasco. Quest’ultima frazione, confinante con il comune di Rozzano, è la più popolosa.
L’amministrazione comunale è retta da una giunta di centro-sinistra, che ha in Paolo Festa il primo cittadino, al suo secondo mandato dal maggio 2017.

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Da vedere
Chiesa di Sant’Alessandro
Le sue origini risalgono all’anno 852, quando divenne la pieve della comunità. Il termine pievana identifica, infatti, quella che, all’epoca, nei villaggi rurali, era la chiesa principale, sede di tutti i riti più importanti e di una limitata, ma ben precisa, giurisdizione ecclesiastica.
Tra il 1296 e il 1308, al posto della preesistente chiesa della Pieve dedicata a Sant’Alessandro, venne eretta una struttura romanica dallo stile più rustico. In particolare, furono abbattute le mura laterali per creare tre navate, che la caratterizzano tutt’oggi, mentre le rimanenti mura furono lasciate quasi intatte. Al suo interno, oltre alle vestigia di San Carlo Borromeo, che visitò la chiesa nel 1573, da segnalare il quadro di Sant’Alessandro: opera di rilevante interesse artistico che, secondo la tradizione, raffigura il Santo stesso in veste di soldato romano con un vessillo recante un giglio bianco.

 

Castello di Tolcinasco
Eretto nell’omonima frazione a opera della famiglia D’Adda, intorno al XVI secolo, rappresenta l’unico esempio di castello agricolo dell’epoca in Lombardia. La sua architettura lascia ipotizzare che sia stato originariamente concepito e utilizzato come granaio. A caratterizzarlo è, infatti, una struttura portante, che si apre in un grande arco per consentire il transito dei carri e la loro sistemazione in locali situati al piano superiore, dove il pavimento in pendenza permetteva poi di far scorrere il grano verso il basso.
Oggi il castello è una struttura ricettiva privata con campo golfistico annesso, ricavato dalla conversione di un’area agricola e attualmente sede di competizioni a livello nazionale ed internazionale.

 

Oasi naturalistica Laghetti di Tolcinasco
Si tratta di un’oasi protetta, creata grazie a un progetto, che, a partire dall’anno 2000, vede coinvolta l’amministrazione comunale in collaborazione col Dipartimento di Scienze dell’Ambiente e del Territorio dell’università di Milano Bicocca. L’oasi sorge accanto al Castello di Tolcinasco e si estende su un’area di circa 100.000 mq. Accessibile attraverso un percorso ciclopedonale, che la collega al centro abitato di Pieve Emanuele, è caratterizzata da quattro laghetti artificiali alimentati dalla falda sottostante: il Lago dei Pescatori, il Laghetto della Rana di Lataste, il Laghetto delle libellule e il Lago degli Aironi.
All’interno si sviluppa un percorso che attraversa un bosco con 200 alberi autoctoni e 5.000 essenze vegetali e un frutteto, dove sono presenti esemplari di peri, meli, ciliegi, pruni, susini e fichi di specie rare.
L’oasi dispone, inoltre, di un’area ristoro e di un centro didattico, che, oltre ad offrire la possibilità di organizzare laboratori, giochi e lezioni per gruppi, comprende un punto di osservazione ornitologico.  
Aperta solo in alcuni periodi dell’anno, l’oasi si presta a eventi tematici (come escursioni di birdwatching) e visite guidate organizzabili su appuntamento.

 

Feste
•    La festa patronale (legata alla figura di Sant’Alessandro) si svolge solitamente nel terzo fine settimana di settembre, dal venerdì al lunedì sera successivo. La giornata clou della festa è indubbiamente quella di domenica, in cui la statua di Sant’Alessandro viene portata in corteo per le strade del paese, quindi ricondotta nell’omonima chiesa per la celebrazione della messa solenne. Per l’intera giornata, inoltre, le principali vie e piazze del paese sono invase da bancarelle di mercanti e dai gazebo delle associazioni locali, coinvolte nel promuovere varie iniziative d’intrattenimento.
•    Pieve Emanuele è teatro di numerose iniziative nel corso dell’intero anno, grazie al nutrito tessuto di associazioni sportive, culturali e sociali attive sul territorio. Tra questi eventi, quello forse più importante e divenuto ormai appuntamento fisso del quarto fine settimana di settembre, è la manifestazione Colori, Sapori e Musiche della Magna Grecia. Dal giovedì alla domenica seguente, il comune si trasforma in uno spazio che, oltre ad ospitare stand di prodotti artigianali ed enogastronomici tipici del sud Italia, diventa teatro di esibizioni artistiche legate alla tradizione mediterranea. Balli e canti tradizionali, concerti di musica popolare, spettacoli teatrali e presentazioni di libri si alternano in un programma ricco di appuntamenti, che si rinnova ogni anno grazie all’impegno dell’associazione Magna Grecia.

Pieve Emanuele

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