Zelo Surrigone

 

 

 

Comune dell’ovest milanese, conta 1.477 abitanti (nel 2011) distribuiti su una superficie territoriale di 4,45 kmq. Di questi, 4 kmq sono parte del Parco Agricolo Sud Milano.
L’amministrazione comunale è retta da una giunta che ha nella lista civica Oltre la forza politica di maggioranza, con Gabriella Raimondo nel ruolo di sindaco (in carica dal maggio 2014).

 

Da vedere

 

Oratorio di San Galdino
Piccola chiesa un tempo dedicata a Santa Maria, fu costruita nel 1418 a opera di Bernardo e Gabriele Sala, come testimoniato da un listello sulla colonna della facciata, che ne riporta i nomi.
Gli affreschi, che ancora oggi si possono ammirare, sono databili fra il XV e XVI secolo. Alle pareti vi sono pitture di santi, quasi a grandezza naturale, ben proporzionati, fra cui Sant’Ambrogio e San Galdino. Al centro del soffitto compare, invece, lo stemma della famiglia Sala.
Lo stile è tipicamente gotico, molto usato nella Lombardia del fine ‘400, lo stesso che ha ispirato Leonardo da Vinci per gli affreschi della Sala delle Asse del Castello Sforzesco.
Alla morte dell’ultimo erede della famiglia Sala (il canonico Carlo Antonio Sala), l’oratorio divenne proprietà dell’Ospedale Maggiore di Milano, che lo vendette al signor Francesco Pasini di Vermezzo, con la promessa di farvi celebrare la messa quotidiana.
La chiesa continuò a funzionare, anche se in modo saltuario, fino al 1926, quando la popolazione trovò il portale d’ingresso completamente chiuso da un muro. L’episodio, che scosse la comunità locale, rivelava l’intento degli allora proprietari d’imporre una trasformazione d’uso alla chiesetta, al probabile scopo di ottenere nuove entrate economiche.  L’allora parroco Emilio Maerna invocò allora l’intervento della Curia di Milano, che ordinò l’immediata riapertura della chiesa al pubblico, minacciando eventuali azioni giudiziarie. Il muro fu quindi demolito e la chiesa di San Galdino continuò a essere usata per il pubblico culto.
Attualmente l’oratorio è dotato di un campanile a vela con monofora, riposto nel luogo originario e perfettamente funzionante dalla domenica del 29 aprile 1979.

 

Chiesa di Santa Giuliana e Beata Vergine del Carmelo
L’antica chiesa parrocchiale di Zelo fu dedicata a Santa Giuliana di Nicomedia. Sorse presso il Castello, nella giurisdizione ecclesiastica della Pieve di Rosate. Non si hanno notizie certe circa la data di costruzione. I primi documenti storici risalgono al XVI secolo, quando fu visitata da Francesco Bernardino da Cermenate per delega del Cardinale Carlo Borromeo (1566).
Verso la fine del XIX secolo, la chiesa versava in condizioni di pesante degrado. Fu allora che il parroco, Don Oreste Brovelli, constatò la necessità d’innalzare un grande santuario nella bassa Padana dedicato alla Beata Verginedel Carmelo. Così, sopra le spoglie della vecchia struttura, si decise d’innalzare un nuovo tempio, che fungesse anche da centro di gravitazione sociale.
Lo stile della nuova Chiesa, aperta al culto il 7 dicembre 1897, è neoclassico. L’opera è completamente costruita in muratura, mentre i capitelli dorici alle lesene della navata centrale, quelli ionici alle navate minori e i listelli degli archi sono in gesso.

 

Palazzo Confalonieri Semira
Si tratta di un’elegante villa settecentesca, situata nel centro del paese. Sorta sulle rovine di un antico castello appartenuto agli Avogadro di Rosate, fu residenza del conte Federico Confalonieri, animatore del risorgimento italiano e come tale fatto prigioniero dagli austriaci e detenuto presso il carcere dello Spielberg (a Brno, nell’attuale Repubblica Ceca).

 

Feste

 

• La festa patronale, dedicata alla Beata Vergine del Carmelo, coincide con la seconda domenica di settembre. Le iniziative organizzate durano, tuttavia, per l’intero fine settimana e prevedono, oltre alle tradizionali celebrazioni religiose, tornei sportivi, mostre pittoriche, bancarelle per le principali vie del paese, concerti e uno stand gastronomico per pranzare e cenare in piazza.
• Il terzo fine settimana di settembre l’associazione Zelo in Festa organizza la Country Fest, con balli, atmosfere e specialità gastronomiche ispirate allo stile country.

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