Pedalando lungo le terre dei Navigli
un progetto turististico di altissimo valore,
grande assente: l’ente Parco Agricolo Sud

 

17 febbraio 2017. Probabilmente non vi imbattereste in palme e banane. Lungo il Naviglio grande, infatti, opera di ingegneria dell’alto medioevo, non mancano secolari bellezze artistiche e naturali paesaggi mozzafiato che rendono quest’area dell’ovest milanese tra le più affascinanti del Parco Sud e non solo. In più, non guasta di certo il fatto che vicino a chiese, palazzi e abbazie ci siano trattorie e agriturismi dove poter gustare e acquistare le prelibatezze del territorio, arrivando magari in bicicletta per “staccare” un fine settimana e ricaricarsi lontano dalla metropoli.
Bene, ora tutto questo si potrà godere in maniera ancora più semplice, grazie a un progetto denominato “sistema cicloturistico diffuso delle Terre dei Navigli”: un’offerta di accoglienza diffusa attraverso un sistema di prenotazione integrata, che comprende tutti i servizi necessari al cicloturista, come il noleggio e assistenza bici (anche elettriche), la ricettività e la scoperta di prodotti tipici; turismo esperienziale, con l’opportunità di scoprire luoghi che non vi sareste immaginati così “attaccati” a quella Milano vissuta come città di lavoro. Insomma, si mette a disposizione un “museo” diffuso lungo la fascia dei territori del Naviglio, da visitare autonomamente o con guide. Ma i pacchetti turistici prevedono anche il coinvolgimento di chi vive ogni giorno in queste terre d’acqua e agricole, come anche la navigazione sul Naviglio Grande e le attività di canottaggio o di equitazione…

Pedalando lungo le terre dei Navigli
un progetto turististico di altissimo valore,
grande assente: l’ente Parco Agricolo Sud

17 febbraio 2017. Probabilmente non vi imbattereste in palme e banane. Lungo il Naviglio grande, infatti, opera di ingegneria dell’alto medioevo, non mancano secolari bellezze artistiche e naturali paesaggi mozzafiato che rendono quest’area dell’ovest milanese tra le più affascinanti del Parco Sud e non solo. In più, non guasta di certo il fatto che vicino a chiese, palazzi e abbazie ci siano trattorie e agriturismi dove poter gustare e acquistare le prelibatezze del territorio, arrivando magari in bicicletta per “staccare” un fine settimana e ricaricarsi lontano dalla metropoli.
Bene, ora tutto questo si potrà godere in maniera ancora più semplice, grazie a un progetto denominato “sistema cicloturistico diffuso delle Terre dei Navigli”: un’offerta di accoglienza diffusa attraverso un sistema di prenotazione integrata, che comprende tutti i servizi necessari al cicloturista, come il noleggio e assistenza bici (anche elettriche), la ricettività e la scoperta di prodotti tipici; turismo esperienziale, con l’opportunità di scoprire luoghi che non vi sareste immaginati così “attaccati” a quella Milano vissuta come città di lavoro. Insomma, si mette a disposizione un “museo” diffuso lungo la fascia dei territori del Naviglio, da visitare autonomamente o con guide. Ma i pacchetti turistici prevedono anche il coinvolgimento di chi vive ogni giorno in queste terre d’acqua e agricole, come anche la navigazione sul Naviglio Grande e le attività di canottaggio o di equitazione (a fondo pagina trovate l’approfondimento del progetto e i partner partecipanti).
“Pedalando lungo le Terre dei  Navigli -spiega Luca Bergo, presidente dell’Associazione Culturale Terre dei Navigli- promuove il cicloturismo lungo l’asse che collega Lago Maggiore -Ticino – Parco Sud – fiume Po – Milano, con il fondamentale supporto della coop Progetti di Pavia, che ha sostenuto con grande professionalità tutto il lavoro burocratico necessario alla presentazione del progetto, e che per questo ringrazio vivamente. Il progetto è già stato presentato, lo scorso 9 febbraio, in Regione per il cofinanziamento: ha un  valore di quasi 200mila euro, e vede il partenariato di 13 aziende del territorio. Inoltre, è sostenuto da oltre 35 enti, associazioni e aziende locali e milanesi”.
Pedalando lungo le Terre dei  Navigli si pone obiettivi concreti e misurabili, come l’aumento a medio termine delle presenze turistiche, anche straniere, del 15% rispetto all’attuale e mettere in rete, già all’inizio, il 70% delle imprese turistiche e dei soggetti pubblici del territorio. Per arrivare a questi obiettivi e rispondere alle esigenze dei ciclo-turisti, si terranno corsi di formazione per gli operatori necessari.

La latitanza dell’Ente Parco Agricolo

Peccato che tra i 35 enti che sostengono il progetto manchi il Parco Agricolo Sud Milano, che pure è stato più volte contattato. Certo, si era nella fase di interregno, quando quest’autunno non era in carica alcun Direttivo ed era stato nominato un Direttore del Parco senza le necessarie competenze. Ma farsi coinvolgere senza sostenere oneri non sarebbe stato difficile, così come hanno fatto tanti, e tra i più belli, comuni del Parco Sud a ridosso del Naviglio Grande. Un’opportunità mancata, che si somma alla carenza di attenzione alla fruizione che pesa da oltre 25 anni su questo Ente: parliamo del Piano di fruizione del Parco, che prevede la promozione della sua conoscenza a livello culturale e ricreativo, piano mai redatto anche se previsto nella legge istitutiva. La conoscenza diffusa del valore del paesaggio e delle bellezze di questo territorio è la precondizione necessaria, per chi ci abita o lo visita, ad apprezzare maggiormente questi territori di elevata bellezza paesaggistica e ricchi di storia, in grado di produrre un buona economia locale che si affianca e si integra con l’agricoltura tradizionale.

Approfondimenti sul progetto Pedalando lungo le Terre dei  Navigli

La finalità generale è di promuovere il cicloturismo lungo tutto l’asse in modo sistemico e innovativo, con una immagine coordinata, con la valorizzazione dei sistemi tecnologici come strumenti a servizio del turista.
Obiettivi
1. Aumento a medio termine delle presenze turistiche, anche straniere, del 15% rispetto all’attuale
2. Mettere in rete a breve termine le risorse turistiche fino al raggiungimento, a medio-lungo termine, del 70% delle imprese turistiche e dei soggetti pubblici presenti lungo l’asse
3. Trasmettere un’immagine unica
4. Coinvolgere le popolazioni locali (circa 600.000 ab.)
5. Destagionalizzare

Soggetti coinvolti, oltre gli eventuali partner: Navigli Lombardi, Parco del Ticino, Consorzio Villoresi, Associazioni e Fondazioni, Culturali, Comuni, Distretto DiNAMO.
Tipologia progettuale e mercato potenziale/target di riferimento: verranno proposti pacchetti da 2 a 15 gg. Il mercato potenziale: Italia, con attenzione al Nord, soprattutto per i pacchetti più brevi;
Svizzera,Olanda,Germania,Danimarca,Inghilterra per quelli più lunghi. I potenziali cicloturisti possono muoversi singolarmente, in coppia, in piccoli gruppi con un’età tra i 35 e i 55 anni; possono essere nuovi o fidelizzati (chi lo ha percorso almeno una volta e sarà attirato da nuove proposte esperienziali)
Come viene finanziato: il progetto ha un costo di 199.585 euro, le risorse finanziarie utilizzate come cofinanziamento al 50% sono messe a disposizione da ciascun partner.
Il piano d’investimento è strutturato per la realizzazione ottimale, senza sovrapposizioni di spese, dell’intero programma di intervento.
Le voci di spesa, sostenute dai partner in base alle proprie competenze, riguardano tutta la filiera turistica: costruzione dell’offerta turistica, promozione presso i tour operator, le agenzie, le fiere;
realizzazione di materiale promozionale informativo cartaceo, televisivo e web plurilingue da distribuire presso le strutture ricettive e i luoghi turistici strategici, predisposizione degli strumenti tecnologici di prenotazione e fruizione dei percorsi, attività di promo-commercializzazione basata su modalità complementari: canali web, advertising su google e facebook, televisivi, stampa.
Il 40% della spesa sarà dedicato alla predisposizione dei contenuti degli strumenti tecnologici e di promozione, alla costruzione dei pacchetti suddivisi per i target individuati per il raggiungimento degli obiettivi specifici 2 e 4 Il 60%è dedicato alla promo-commercializzazione dei pacchetti per raggiungere gli obiettivi specifici 1,3 e 5. All’interno di questi voci il 20% è dedicato agli strumenti tecnologici (sito, app, booking, spot, e-book).

 

AZIENDE PARTNER:
PubbliPavese, PAVIA (Capofila);
Progetti Società Cooperativa, PAVIA; 
ItinerAria s.a.s., PAVIA;
Publirose s.p.a, PAVIA;
Ciclofficina Garibaldi s.r.l., PAVIA ;
Ciclolibero, ABBIATEGRASSO;
Doctor Bike, BEREGUARDO;
Bià edizioni s.r.l, ABBIATEGRASSO;
Cascina Caremma, BESATE;
Hotel Morimondo, MORIMONDO;
Pro loco Abbiategrasso;
Consorzio Comuni Navigli (con 20 Comuni aderenti, di cui 7 nel Parco Agricolo Sud Milano);
Cascina Galizia, CUGGIONO.

PARTNER E SOSTENITORI NON ECONOMICI:
Navigli Lombardi Scarl
Consorzio ET Villoresi
Parco del Ticino
Fondazione per Leggere
Fondazione Vico Magistretti – Milano
Fondazione Villa Rescalli Villoresi – Busto Garolfo
Banca del Tempo – Cusago
Comitato Est Ticino
Comune di Abbiategrasso
Comune di Albairate
Comune di Bernate Ticino
Comune di Besate
Comune di Cassinetta di Lugagnano
Comune di Gaggiano
Comune di Magenta
Comune di Robecco s/N
Comune di Rosate
ACLI zona Abbiatense Magentino
Andando/Silvia Fumagalli – Magenta
Associazione 100 Cascine – Milano
Ass. Luigi Magugliani Museo del Legno – Corbetta
Ass. Verdi Acque – Milano
Ass. Zelata Verde – Bereguardo
Az. Agricola Buzzi – Bereguardo
Coop Albatros – Legnano
Distretto Neo-rurale delle Tre Acque
Ecoistituto Valle dei Ticino
Guglie Viaggi T.O. – Milano
In Curia Picta – Cisliano
Libereria – Angera
Museo Archeologico Pisani Dossi – Corbetta
Terre dei Navigli Ass. Culturale – Abbiategrasso

Pedalando lungo le terre dei Navigli un progetto turististico di altissimo valore, grande assente: l’ente Parco Agricolo Sud

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