Agricolo, certo! Ma anche di pregio naturale
L’Ente Parco Sud avvia la  procedura
per costituire 11 aree protette, pari a 6mila ettari

30 dicembre 2017. L’agricoltura è ovviamente il punto di forza del Parco Sud Milano, che però, all’interno dei suoi 47mila ettari estesi nei 61 comuni di appartenenza, racchiude scrigni di rilevanza naturale, con acque limpide, fontanili, flora, fauna: in sintesi, molteplici forme di biodiversità, tutte da salvaguardare per riscattare, almeno in parte, lo sconsiderato utilizzo di questo territorio, che ha in sè anche grandi potenzialità di riavvicinarci alla natura.
Con questo obiettivo, l’Ente Parco ha stilato un elenco di 11 aree che avranno una “protezione speciale”…

Agricolo certo! Ma anche di pregio naturale
L’Ente Parco Sud avvia la  procedura
per costituire 11 aree protette, pari a 6mila ettari

30 dicembre 2017. L’agricoltura è ovviamente il punto di forza del Parco Sud Milano, che però, all’interno dei suoi 47mila ettari estesi nei 61 comuni di appartenenza, racchiude scrigni di rilevanza naturale, con acque limpide, fontanili, flora, fauna: in sintesi, molteplici forme di biodiversità, tutte da salvaguardare per riscattare, almeno in parte, lo sconsiderato utilizzo di questo territorio, che ha in sè anche grandi potenzialità di riavvicinarci alla natura. Con questo obiettivo, l’Ente Parco ha stilato un elenco di 11 aree che avranno una “protezione speciale” Parco naturale, ai sensi della Legge 394/91 “Legge quadro sulle aree protette”; tali aree sono individuate con apposito perimetro e simbolo grafico sulle planimetrie del P.T.C. del Parco e sono da approvarsi con specifica procedura, secondo i contenuti della stessa Legge quadro e della l.r. 30/11/1983, n. 86 e s.m.i. In sintesi, la legge 394/91 (e successive modifiche), aggiunge al concetto di conservazione quello di valorizzazione e di salvaguardia.

Tanti parchi nel Parco: un patrimonio da valorizzare

Ed ecco che lo scorso 18 dicembre, il Direttivo dell’Ente Parco ha dato avvio al procedimento di redazione del Piano del Parco naturale all’interno del territorio del Parco regionale Agricolo Sud Milano e contestuale avvio dei procedimenti di Valutazione Ambientale Strategica (VAS) e Valutazione di Incidenza Ambientale (VIncA) sui Siti della Rete Natura 2000.
Queste le aree individuate (per un totale di totale 5.966,44 ettari sui 47mila totali del Parco) e proposte per essere classificate a Parco naturale nel Piano Territoriale di Coordinamento (P.T.C.) del Parco Agricolo Sud Milano:
Area del Parco dei Fontanili di Rho posta nei comuni di Rho, Pero, Settimo Milanese e Milano, per un’estensione di 297 ettari;
Area del Bosco di Riazzolo posta nei comuni di Corbetta, Albairate, Vittuone, Cisliano, per un’estensione di 577 ettari;
Aree di connessione tra il Fontanile Nuovo/Bosco di Cusago ed il Comune di Trezzano sul Naviglio poste nei comuni di Bareggio, Cisliano, Cusago, Trezzano sul Naviglio, per un’estensione di 530 ettari;
Zona Umida di Pasturago nei comuni di Vernate, Binasco, per un’estensione di 81 ettari;
Campagne di Assago, Buccinasco, Rozzano e Zibido San Giacomo nei comuni di Assago, Buccinasco, Rozzano, Zibido San Giacomo, per un’estensione di 1.062 ettari;
Dintorni Oasi di Lacchiarella nei comuni di Lacchiarella e Basiglio per un’estensione di 293 ettari;
Ambiti di pertinenza del fiume Lambro meridionale posti nei comuni di Rozzano, Opera, Pieve Emanuele, Locate Triulzi, Carpiano, per un’estensione di 583,70 ettari;
Ambiti di pertinenza fluviale Lambro/Addetta posti nei comuni di Milano, Peschiera Borromeo, San Donato Milanese, San Giuliano Milanese, Mediglia, Colturano, Melegnano, Vizzolo Predabissi, Cerro al Lambro, Tribiano, Paullo, per un’estensione di 1.199,85 ettari;
Carengione posto nel Comune di Peschiera Borromeo, per un’estensione di 175,54 ettari;
Muzzetta/Trenzanesio nei comuni di Cernusco sul Naviglio, Pioltello, Vignate, Rodano, Settala, Pantigliate, per un’estensione di 909,35 ettari;
Muzza/Molgora nei comuni di Gorgonzola, Cassina de’ Pecchi, Melzo, Liscate, per un’estensione di 258 ettari.
“Al fine di procedere all’avvio dell’istituzione del Parco naturale, con deliberazione n. 55/2017 del 18 dicembre 2017, il Consiglio Direttivo del Parco Agricolo Sud Milano ha formalmente avviato il procedimento di redazione del Piano del Parco naturale all’interno dei propri territori, dando avvio contestualmente ai procedimenti di Valutazione Ambientale Strategica (VAS) – individuando le relative Autorità procedente e Autorità competente – nonché di Valutazione di Incidenza (VIncA) sui Siti della Rete Natura 2000”.
È tempo che tutte le aree di pregio naturale del Parco Agricolo Sud Milano siamo effettivamente riconosciute e tutelate. Per questo, con le maggiori associazioni ambientaliste e con le realtà locali attente al proprio territorio, avvieremo una verifica dal basso per includere le tante insospettate bellezze naturali che ci circondano.

 

 

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