Sentinelle del Parco Sud e Gruppo Cap
L’alleanza porta frutti concreti:
numero di pronto intervento e rogge pulite

26 gennaio 2019. Cartelli con numero verde lungo le rogge del Sud Milano per segnalare tempestivamente i casi di inquinamento delle acque, ma anche risolto definitivamente il problema delle acque sporche della roggia Pizzabrasa che andavano a inquinare i campi agricoli di Pieve Emanuele. Questi sono i primi risultati della collaborazione tra il gruppo pubblico Cap, gestore del ciclo delle acque della totalità dei comuni del Parco Agricolo Sud Milano, e le Sentinelle della nostra associazione.
Il primo cartello (qui nella foto di Tony Bruson) è stato installato in questi giorni lungo la roggia Speziana, che raccoglie gli scarichi del depuratore di Basiglio, e presto seguiranno altri interventi sulle rive dei corsi che ricevono le acque depurate negli impianti degli altri comuni del territorio.
L’idea della sentinella Tony Bruson era stata formulata circa un anno fa, in un’audizione ad Assago organizzata da Cap con i soggetti del territorio, e fu subito accolta con interesse dal direttore Andrea Lanuzza. Ora, con il numero verde di pronto intervento 800175571, che raccoglie segnalazioni a tutte le ore del giorno e della notte, qualunque cittadino potrà avvisare di morie di pesci, inquinamenti e odori sospetti provenienti dai corsi d’acqua.
In passato è capitato troppe volte che le sentinelle e anche persone amanti della natura non sapessero chi contattare. E anche se lo avessero trovato, prima di capire di che corso d’acqua si trattasse e la posizione esatta, sarebbero passate ore preziose, provocando ritardi negli interventi per tamponare gli sversamenti o salvare la fauna ittica.

Acque pulite ai campi agricoli di Pieve Emanuele

Sono anni che continuiamo a segnalare il pessimo stato della roggia Pizzabrasa, che a Rozzano riceve le acque luride del Lambro Meridionale per poi riversarle nei campi agricoli di Pieve Emanuele, con risvolti inquietanti per la salute pubblica e l’ambiente. Da subito abbiamo avuto al nostro fianco il Comune, il sindaco e l’assessore all’ambiente, corroborati da un ufficio ecologia sensibile ed efficiente.
Per prima cosa le sentinelle hanno ripercorso il tratto della Pizzabrasa dai campi fino a Rozzano, per essere sicuri che l’inquinamento delle acque non fosse dovuto a scarichi abusivi (anche questa roggia è, ahimè, in parte intubata). Una volta sicuri della provenienza delle acque sporche, il Comune e la nostra Associazione hanno cercato di sensibilizzare chi poteva metterci mano (Città Metropolitana e il Consorzio Est Ticino Villoresi, gestore del corso d’acqua), ma senza risultati. E anche di fronte a proposte di soluzioni fattibili, abbiamo ricevuto dinieghi o totale assenza di risposte.
Alla fine però, Tony Bruson ha trovato la sponda giusta: su sua proposta, il Gruppo Cap ha realizzato un breve collegamento tra il depuratore di Rozzano e la Pizzabrasa: all’avvio del periodo di irrigazione la roggia riceverà così acque pulite, risolvendo definitivamente i problemi di irrigazione dei campi.
Speriamo che questi positivi esempi di collaborazione siano ripresi da quei Comuni e da altre Amministrazioni pubbliche non sempre così propensi a recepire proposte. Gestire al meglio il territorio conviene a tutti.

 

Alleanza Sentinelle e Gruppo Cap

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