Acqua, tra i beni più preziosi per l’umanità
Lombardia: il 71% delle più usate non sono buone
E c’è la siccità: il decalogo degli esperti

22 marzo 2019. Per oltre un quarto della popolazione mondiale non esiste un accesso diretto all’acqua, un bene primario. In parallelo, il controllo delle fonti e dei servizi idrici di chi può godere di questo privilegio, è sempre più in mano alle multinazionali: la crescita demografica e i cambiamenti climatici -dalla siccità alle alluvioni che distruggono interi territori, creando povertà e migrazioni- hanno reso ancor più importante il tema.
In Italia, la disponibilità di risorse idriche, in particolare di acqua accessibile ai cittadini erogata dalle reti di distribuzione corrisponde a un consumo medio giornaliero di 245 litri per abitante (dati ISTAT). Poco meno della metà del volume di acqua prelevata alla fonte (47,9%) non raggiunge gli utenti finali a causa delle dispersioni idriche dalle reti di adduzione e distribuzione. Utilitalia, la Federazione che riunisce i gestori dell’acqua, ritiene che il fabbisogno totale di investimenti è stimato in circa…

 

Acqua, tra i beni più preziosi per l’umanità
Lombardia: il 71% delle più usate non sono buone
E c’è la siccità: il decalogo degli esperti

22 marzo 2019. Per oltre un quarto della popolazione mondiale non esiste un accesso diretto all’acqua, un bene primario. In parallelo, il controllo delle fonti e dei servizi idrici di chi può godere di questo privilegio, è sempre più in mano alle multinazionali: la crescita demografica e i cambiamenti climatici -dalla siccità alle alluvioni che distruggono interi territori, creando povertà e migrazioni- hanno reso ancor più importante il tema.
In Italia, la disponibilità di risorse idriche, in particolare di acqua accessibile ai cittadini erogata dalle reti di distribuzione corrisponde a un consumo medio giornaliero di 245 litri per abitante (dati ISTAT). Poco meno della metà del volume di acqua prelevata alla fonte (47,9%) non raggiunge gli utenti finali a causa delle dispersioni idriche dalle reti di adduzione e distribuzione. Utilitalia, la Federazione che riunisce i gestori dell’acqua, ritiene che il fabbisogno totale di investimenti è stimato in circa 5 miliardi all’anno per adeguare e mantenere la rete idrica nazionale. E sono ben 7 milioni su ogni 10, le famiglie che comprano acque minerali.
I principali consumi extradomestici dell’acqua riguardano irrigazione in agricoltura (51%), industriale (21%), civile (20%), energia (5%), zootecnica (3%). Guardando ai dati ultimi pubblicato da ARPA Lombardia, le acque sotterranee in “Stato Non Buono” sono arrivate al 71%. Fiumi e laghi sono, rispettivamente al 23% in Stato Non Buono e i laghi al 6%. Insomma, per farla breve, l’acqua in Lombardia è tra le peggiori d’Italia.
Ma intanto, i cambiamenti climatici stanno erodendo le riserve, creando preoccupazioni assai forti, soprattuto agli agricoltori. Forse sarebbe opportuno che cambiassero le tipologie di coltivazioni, passando a quelle richiedono minori quantitativi di acqua per l’irrigazione.

Da bravi cittadini, diamo il buon esempio

L’acqua -come ci racconta Cap Holding, il maggiore gestore di acqua in Lombardia- rappresenta la vita, per questo motivo ribadiamo spesso che si tratta di una risorsa essenziale per la salute e la vita dell’uomo. L’impegno di ognuno di noi nel risparmiare acqua ci porta quindi a evitare gli sprechi e le perdite. Parliamo di un comportamento che va al di là del risparmio sul costo della bolletta, costituendo un vero e proprio impegno per salvaguardare le nostre risorse idriche. Vediamo insieme quanto è importante risparmiare l’acqua. Nel mondo ci sono Paesi che vivono in questa situazione da sempre e i cui abitanti spesso pagano letteralmente con la vita non solo la scarsità di risorse idriche ma soprattutto dalle gravi conseguenze igienico-sanitarie causate dalla mancanza di acqua potabile.
Il consumo d’acqua pro capite di 245 litri al giorno in Italia riflette il grande spreco di una risorsa che, lo si sente dire spesso, non è infinita. Dobbiamo esserne consapevoli per imparare a risparmiare acqua non tanto nell’ottica di spendere meno ma di rispettare gli altri e l’ambiente. L’emergenza acqua inizia a colpire anche il nostro territorio: basti pensare a molte regioni italiane che hanno patito nell’estate 2017 la siccità e il 2018 non sembra essere migliore: come dirci che le risorse vanno mantenute con impegno da parte di tutti per il bene di tutti.
Siamo così abituati ad aprire un rubinetto e utilizzare l’acqua potabile come vogliamo da non renderci conto del suo reale valore? Siamo convinti che consumo d’acqua e lettura dei contatori siano solo il mezzo per controllare il valore della nostra bolletta e non anche quello per monitorare gli sprechi e le perdite? Tali domande vogliono farci riflettere su una triste realtà: generalmente non è la quantità  di acqua del rubinetto che beviamo a far alzare i consumi, quanto quella che sprechiamo in altre attività. L’acqua nel XXI secolo è stata definita l’«oro blu», una risorsa preziosa e limitata, ormai è il bene che determina la ricchezza delle nazioni: da questo possiamo comprendere la necessità di adottare buone pratiche per un un uso e un consumo consapevoli. Non ci vuole molto! Basta fermarci 5 minuti e pensare al nostra vita quotidiana quando ci laviamo, puliamo la casa o la macchina e a tante altre attività in cui senza rendercene conto sprechiamo acqua.

Come risparmiare acqua: 10 importanti consigli

Si tratta di iniziare da 10 utili consigli per imparare a gestire questa importante risorsa:
1. Applica un riduttore di flusso ai rubinetti di casa: arricchendo il getto con l’aria, risparmierai 4.000 litri di acqua potabile all’anno.
2. Scegli la doccia invece del bagno: risparmierai 1.200 litri di acqua potabile all’anno; riempire la vasca comporta un consumo quattro volte superiore rispetto alla doccia.
3. Tieni i rubinetti aperti solo per il tempo necessario: mentre ci si lava i denti, si fa lo shampoo e ci si insapona possiamo benissimo chiuderli e risparmiare 6.000 litri di acqua all’anno.
4. Scegli elettrodomestici di classe A+: riducono il consumo di energia e di acqua; usati sempre a pieno carico ti faranno risparmiare 10.000 litri di acqua all’anno.
5. Lava piatti, frutta e verdura in una bacinella: risparmierai 6.000 litri di acqua potabile all’anno. Per lavare le stoviglie, ricordati che l’acqua di cottura della pasta è un ottimo sgrassante che consente anche un uso moderato di detersivi.
6. Annaffia le piante alla sera: l’acqua evapora più lentamente e penetra più in profondità nel terreno.
7. Installa lo “sciacquone intelligente”: quello con due tasti per due differenti volumi d’acqua, a seconda delle esigenze ti farà risparmiare 100 litri di acqua al giorno.
8.  Fai un controllo periodico chiudendo tutti i rubinetti: se il contatore dell’acqua gira lo stesso c’è una perdita, provvedi subito a ripararla. Risparmi circa 4000 litri di acqua all’anno.
9. Quando vai in vacanza, chiudi il rubinetto centrale dell’acqua:eviterai sorprese sgradevoli dovute a eventuali  rotture dell’impianto.
10. Rispetta l’ambiente raccogliendo l’acqua piovana: potrai usarla per lavare l’auto e innaffiare le piante.
Può sembrare un’impresa difficile ma impegnandosi tutto è possibile! Si tratta semplicemente di iniziare con 1 per arrivare a 10 piccoli ma importanti gesti quotidiani che possono fare la differenza per tutti.
Ci proviamo

Acque lombardia 2018

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