Cambio nel Governo del Parco Sud:
la Regione tira dritto e mette nelle mani della Giunta
il destino dell’area protetta

19 settembre 2019. Avevamo intitolato la settimana scorsa “Mani della Regione Lombardia sul Parco Sud” e così sembra stia procedendo. Anche per via della mancanza di iniziative del Parco Agricolo Sud Milano e Parco Nord, che sembra abbiano parcheggiato in qualche piazzola fuori mano l’ipotesi di Parco Metropolitano. Tornando ai fatti, martedì pomeriggio il Consiglio Regionale ha approvato la mozione del consigliere Franco Lucente di FdI (clicca qui https://www.assparcosud.org/2-uncategorised/4054-le-mani-della-regione-lombardia-sul-parco-sud-mozione-di-fdi.html) con 35 voti favorevoli e 25 contrari. L’invito alla Giunta e all’Assessore regionale Fabio Rolfi è perentorio: cambiare il governo del Parco Sud, togliendolo alla Città Metropolitana e affossando l’idea di parco Metropolitano, per darlo in mano direttamente ai Comuni, che si devono consorziare per la sua gestione, con la tutela e la supervisione della Regione.
“Le conseguenze sono imprevedibili –commenta Paolo Lozza, consigliere nel Direttivo del Parco Agricolo Sud indicato dalle associazioni ambientaliste- La mozione era già stata presentata lo scorso aprile ma, a mio avviso, la totale mancanza di iniziativa tecnico-politica sull’ipotesi di Parco Metropolitano rischia di rendere la sua riproposizione piuttosto attuale: non è da escludere che la Regione, anche contraddicendo sé stessa, possa procedere in questa direzione, con conseguenze imprevedibili”.

La maggioranza in Regione tira dritto

Le minoranze, negli interventi in aula, hanno parlato di colpo di mano. Matteo Piloni (Pd) ha ricordato che, anche nei più recenti atti legislativi regionali sulla gestione dei Parchi, era stata proprio questa maggioranza a confermare l’affidamento del Parco Agricolo Sud Milano alla Citta Metropolitana. Idem per il progetto di unificazione dei Parchi Nord e Sud Milano, avviato anch’esso da una legge regionale nel gennaio 2017. Perché non dare il tempo, a un gruppo tecnico appositamente costituito, di operare in tale senso e cambiare repentinamente idea?
Il consigliere Massimo De Rosa (M5S) ha chiesto alla maggioranza di portare l’argomento in commissione, dove, grazie anche ad audizioni delle parti interessate, si possa delineare una proposta di ridefinizione di governance condivisa dal basso.
Queste argomentazioni sono state rigettate dalla maggioranza. Sia il consigliere Lucente, estensore della mozione, sia la consigliera Silvia Scurati (Lega) hanno ricordato l’inefficiente gestione del Parco Sud. Inoltre, sono sei mesi che il tavolo tecnico per l’elaborazione della proposta di Parco Metropolitano latita ed è giusto che la Giunta regionale si muova.
Per quanto ci riguarda, è evidente che la Regione ha tutto il diritto di dire la sua e promuovere eventuali modifiche del governo del Parco Sud. Ma queste proposte vanno discusse con tutti i soggetti interessati del territorio, e non calate dall’alto: insomma, niente colpi di mano.

Regione Lombardia mette mano al Parco Sud Mlano

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