Cari Amici del Parco Sud,


ci lasciamo alle spalle un anno di rivolgimenti e per il prossimo non mancano le sfide.
L’aspetto più importante riguarda la legge regionale, approvata pochi giorni fa, che modifica profondamente il governo del Parco Agricolo Sud Milano. Le proteste di sindaci e associazioni hanno permesso di stralciare il punto peggiore: la nomina del Direttore da parte della Giunta Regionale (e non dal Presidente come in tutti gli altri Parchi). Ma il Consiglio direttivo del Parco sarà comunque sbilanciato, con la presenza di ben tre membri nominati dalla Regione. Ente che da decenni si contraddistingue per una strategia di sviluppo dissennata, che prima ha colpito la zona est del Parco con l’autostrada TEEM (Tangenziale Est Esterna di Milano) e oggi si spende per realizzare superstrade a ovest (la Vigevano-Malpensa) e a sud (una nuova autostrada al posto della provinciale Binasco-Melegnano). Ed è la stessa Regione che da ben due anni trattiene ferma nei propri uffici la proposta di perimetrazione del Parco Naturale del Parco Sud, regalando ai suoi amici cacciatori la possibilità sparare anche nelle aree del parco più ricche di biodiversità.
Per fortuna, il Parco Sud è sempre più vissuto, apprezzato. Non possiamo non citare le tante persone che individualmente, o in forme aggregate come le nostre Sentinelle (tutte volontarie), si prodigano per combattere le sconcezze delle mini discariche nei campi e ai bordi delle strade, per segnalare tempestivamente gli inquinamenti e le morie dei pesci nelle rogge irrigue che rendono possibile l’agricoltura. Con la cancellazione delle Guardie Provinciali e l’accorpamento con i Carabinieri di quelle Forestali, il territorio è sempre meno controllato e le attività dei volontari è essenziale. Un esempio per tutti: da rogge irrigue inquinate si è arrivati a scoprire interi comprensori abitativi e aree industriali non allacciate alle fognature. Da ciò il nostro sostegno attivo per arrivare a sanare queste situazioni incresciose, assolutamente fuori legge.
Non da ultimo bisogna lavorare affinchè il Parco venga conosciuto dalla popolazione, in particolare dalle nuove generazioni. Su questo stiamo lavorando con due classi del Liceo Boccioni per un percorso innovativo scuola – lavoro con al centro la Cascina Campazzino.
Ci aspetta, quindi, un 2023 pieno di sfide. Verificheremo che, nel passaggio al nuovo ente, il Parco Sud non venga snaturato e che possa continuare a essere la culla di nuove imprenditorialità sostenibili. E cercheremo di mantenere elevato il nostro livello di informazione, perché la vostra attenzione è quanto mai necessaria al Parco.
Tanti cari Auguri di Buone Feste e di un 2023 ricco di serenità e soddisfazioni.

Considerazioni per il nuovo anno e Auguri

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