Sindaco di Colturano, faccia rispettare le sue ordinanze
e blocchi l’inquinamento di acque e campi
provocato dagli scarichi del polo industriale

21 maggio 2023. Non è bastata una lettera aperta di Associazione per il Parco Sud Milano, Legambiente Lombardia e WWF Lombardia inviata al sindaco di Colturano Giulio Guala lo scorso dicembre, per sollecitarlo a fare smettere il pluridecennale scarico di reflui industriali nella roggia irrigua Colturana (vedi foto), provenienti dal polo industriale nel territorio comunale.
L’Associazione Parco Sud e il WWF, sezione Martesana Sud Milano, supportati dall’avvocata Veronica Dini, hanno dovuto arrivare a una formale diffida al sindaco per obbligare circa 45 industrie ad allacciarsi alla rete fognaria comunale.

Veleni industriali ultradecennali

Siamo venuti a conoscenza nel febbraio 2022 del caso di inquinamento nel comune di Colturano (MI), tramite la segnalazione della nostra sentinella locale Christian Blundo: un polo industriale di 50 aziende -realizzato dagli anni ’90- sversa i propri liquami direttamente in un canale per l’irrigazione dei campi (Roggia Colturana).
Le Sentinelle nel febbraio 2022 hanno chiesto un intervento di ARPA Lombardia e CAP Holding (gestore del ciclo delle acque nella Città Metropolitana Milanese): ARPA ha rilevato “la presenza di reflui maleodoranti… (e)… la presenza di ammoniaca in concentrazione significativa” e ha prelevato un campione da sottoporre ad analisi chimica, di cui non conosciamo l’esito. Ha chiesto altresì un’ordinanza sindacale per l’allacciamento degli scarichi dei reflui alla rete fognaria. L’indagine periscopica di CAP Holding ha evidenziato che solo due utenze erano collegate alla pubblica fognatura.
Nel giugno 2022 il sindaco di Colturano ha emesso 45 ordinanze prescrivendo ai titolari degli scarichi l’allacciamento alla rete fognaria entro 120 giorni. Passato questo periodo senza che sia successo nulla, a dicembre 2022 l’ Associazione per il Parco Sud Milano Legambiente Lombardia, WWF Lombardia hanno emesso un comunicato stampa/lettera aperta al Sindaco, chiedendo di “procedere al più presto per sanare questa situazione insostenibile e fuori legge…”.
Nel febbraio 2023 ATO -Ambito Territoriale ottimale Città metropolitana di Milano- scrive al comune di Colturano “…la presente autorità evidenzia che gli scarichi di cui trattasi devono essere conferiti in pubblica fognatura nel rispetto delle disposizioni vigenti e rimette a Codesto spettabile comune l’adozione di eventuali provvedimenti che riterrà necessari, conseguenti alle ordinanze sindacali già emesse…”.

Cosa chiede la diffida

Dopo aver elencato le norme che impongono la fine dei maleodoranti scarichi industriali, il domumento chiede al Sindaco:
1. dare piena e completa esecuzione alle ordinanze trasmesse il 24/6/2022;
2. dar conto dell’attività di vigilanza posta in essere dalla Polizia Locale,
3. dar conto dell’attività istruttoria compiuta dagli Uffici comunali, anche in relazione all’origine e al tipo di scarichi che riversano in roggia, e della corrispondenza intercorsa con le Autorità ambientali e sanitarie competenti;
4. trasmettere le analisi del campione di acqua raccolto da Arpa il 17/2/2022;
5. provvedere alla caratterizzazione delle acque e dei terreni pubblici;
6. attivarsi presso i proprietari privati dei terreni di via Delle Industrie che si trovano in prossimità della roggia colturana affinché provvedano ai medesimi adempimenti, anche ai fini di quanto previsto dagli artt. 94, 133 e 137 d.lgs. 152/2006;
7. assumere tutti i provvedimenti di legge, anche in via preventiva e d’urgenza, volti a mettere in sicurezza le aree potenzialmente contaminate, anche a fini di tutela della salute pubblica.”

Verso un esposto alla Procura della Repubblica

Di giorni ne sono passati, ma alle suddette richieste, l’Amministrazione comunale non ha palesato alcuna risposta.
Per tali ragioni, non ci resta -sempre con il supporto dell’avvocata Dini- che redigere un esposto alla Procura competente, al fine di risolvere questa annosa situazione di inquinamento di acque che, teniamolo ben presente, finiscono indirettamente sui prodotti agricoli che mangiamo.

 

Diffida al Sindaco di Colturano da WWF e Ass. Parco Sud

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *