100 ettari agricoli del fallito Ligresti
tornano al Comune di Milano
La metà affidata a giovani agricoltori

L’ex vicesindaca Ada Lucia De Cesaris ci ha lavorato per anni con fervore, e un primo anticipo del fallito impero di Ligresti, già dallo scorso anno era stato portato a casa: quello dell’area del Parco del Ticinello con la Cascina Campazzo. Dopo di lei è arrivato assessore all’Urbanistica e Agricoltura Alessandro Balducci che questa mattina, nell’ambito del convegno Milano Metropoli di Campagna organizzato questa mattina al Museo di Storia Naturale con la collaborazione dei distretti Dam, Dinamo e Davo ha annunciato che “Un milione di metri quadrati di terreno agricolo stanno per tornare di proprietà del Comune di Milano, che ne farà uno straordinario ed innovativo esempio del nuovo rapporto tra città e campagna costruito in questi anni dall’Amministrazione e dagli operatori del mondo rurale. Le cosiddette ‘aree d’oro’ appartenute a Ligresti, infatti, saranno destinate …

100 ettari agricoli del fallito Ligresti
tornano al Comune di Milano
La metà affidata a giovani agricoltori

L’ex vicesindaca Ada Lucia De Cesaris ci ha lavorato per anni con fervore, e un primo anticipo del fallito impero di Ligresti, già dallo scorso anno era stato portato a casa: quello dell’area del Parco del Ticinello con la Cascina Campazzo. Dopo di lei è arrivato assessore all’Urbanistica e Agricoltura Alessandro Balducci che questa mattina -nell’ambito del convegno Milano Metropoli di Campagna organizzato questa mattina al Museo di Storia Naturale con la collaborazione dei distretti Dam, Dinamo e Davo ha annunciato: “Un milione di metri quadrati di terreno agricolo stanno per tornare di proprietà del Comune di Milano, che ne farà uno straordinario ed innovativo esempio del nuovo rapporto tra città e campagna costruito in questi anni dall’Amministrazione e dagli operatori del mondo rurale. Le cosiddette ‘aree d’oro’ appartenute a Ligresti, infatti, saranno destinate al completamento dei parchi agricoli del Ticinello e della Vettabbia. Una superficie di circa 50 ettari potrà essere assegnata tramite bandi rivolti innanzitutto a giovani contadini che interpretino in modo avanzato il tema della nuova agricoltura periurbana. Una parte sarà infine riassegnata ad alcuni degli operatori, a compensazione dei terreni che in questi anni si sono visti sottrarre per interventi urbanistici e infrastrutturali di vario genere”.

Un successo anche degli agricoltori

L’acquisizione delle ‘aree d’oro’ -in seguito ad un accordo con gli attuali proprietari che sarà sottoscritto nelle prossime settimane, dopo il quale le aree saranno consegnate in custodia temporanea al distretto Dam, presieduto da Andrea Falappi -consentirà dunque al Comune di Milano di proseguire con nuovi progetti l’opera di riqualificazione del territorio rurale cittadino che ad oggi, grazie all’indispensabile collaborazione degli agricoltori, ha già conseguito risultati importanti. Basti ricordare il processo di riqualificazione delle cascine presenti nel territorio comunale, una volta confinate in ruoli e spazi residuali, a cui è stata restituita centralità; i nuovi contratti di affittanza agricola di lungo periodo fino a 30 anni, che consolidano il ruolo degli agricoltori quali manutentori del paesaggio; la commercializzazione anche attraverso la grande distribuzione dei prodotti delle cascine milanesi; la creazione di una grande cintura verde intorno alla città, come dimostrano le connessioni ecologiche realizzate al Parco del Ticinello e quelle progettate lungo il Lambro, il Parco Forlanini e il Parco della Vettabbia.

100 ettari agricoli del fallito Ligresti tornano al Comune di Milano La metà sarà affidata a giovani agricoltori

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