Veleni di Carpiano: il 27 riunione in Regione In discussione la perizia della proprietà che chiede di continuare a coltivare

Veleni di Carpiano: il 27 riunione in Regione
In discussione la perizia della proprietà
che chiede di continuare a coltivare

Valgono più le analisi del Centro Comune di Ricerche della Commissione Europea di Ispra, che hanno ripetutamente segnalato il grave inquinamento di terreni agricoli nel comune di Carpiano, o le analisi di parte della proprietà, effettuate certo da un professore competente, ma che sminuiscono le cause e prospettano rimedi semplicistici? Lo sapremo mercoledì 27 settembre, quando -dopo diversi rinvii- finalmente si terrà un incontro tecnico in regione Lombardia, che dovrà fornire proposte alla Conferenza di Servizi (con tutti gli enti amministrativi e tecnici, nonché la proprietà) su come risolvere il problema dei terreni agricoli inquinati da diossine e metalli pesanti, scoperto nel lontano 2007 (vedi).
Per anni si è andati avanti a coltivare come se niente fosse e solo quest’anno l’agricoltore, di sua spontanea volontà ma sotto la pressione dei cittadini sempre più arrabbiati, ha interrotto le produzioni. Agricoltore che oltretutto ha presentato una perizia di parte che non convince affatto…

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Basiglio passa all’attacco con la Variante al PGT con zero nuove costruzioni. Strada accidentata: ci riuscirà?

Il comune di Basiglio passa all’attacco.
Variante al PGT con zero nuove costruzioni.
Strada accidentata: ci riuscirà?

 

A tre anni dal suo insediamento, l’amministrazione di Basiglio cambia strategia ed esce allo scoperto, svelando un progetto di variante del PGT (Piano di Governo del Territorio), che punta ad azzerare i diritti edificatori su oltre 300mila metri quadri di aree oggi a prati e bosco, quasi totalmente affacciati sul Parco Agricolo Sud Milano, che andranno a essere edificate con circa 600mila metri cubi di cemento: terreni che il precedente sindaco Marco Cirillo aveva destinato a residenziale e da lui definiti, senza alcun pudore, aree degradate: la foto di Google, dove le aree in rosso rappresentano quelle approvate dal PGT per nuove edificazioni di palazzi fino a 8 piani, fornisce una visione d’insieme dell’attuale “degrado” di queste terre, ma non rende la bellezza di questi boschi e campi attraversati da corsi d’acqua, tra cui la magnifica roggia Speziana.
Con il procedimento della Variante, queste quattro aree dovrebbero tornare ad ospitare eventualmente solo attività ricreative di basso impatto ambientale. Il condizionale è purtroppo d’obbligo: le procedure autorizzative dei progetti edificatori del PGT a firma Cirillo sono intanto andate avanti, grazie anche alla scellerata e beffarda legge regionale n. 31 del novembre 2014: quella che, nonostante il titolo Disposizioni per la riduzione del consumo di suolo e per la riqualificazione del suolo degradato, ha permesso al fido Maroni di nominare un Commissario ad hoc per velocizzare l’adozione del progetto Fininvest.
Se si rispetterà la spedita tabella di marcia predisposta dall’amministrazione, la Variante potrebbe essere adottata nell’arco di tre mesi. Ma la strada sarà certamente più accidentata, visti gli interessi in gioco degli immobiliaristi, che se ne infischiano della volontà della gran parte dei cittadini di Basiglio, espressa con la batosta alle comunali della forza politica che aveva voluto il cemento e ribadita nel referendum del 6 marzo scorso.
Ci aspettiamo qualcosa di più di un semplice braccio di ferro verbale: ve ne renderemo conto.
(25 settembre 2016)

 

Seveso, come avere acque pulite, eliminare esondazioni e risparmiare 82 milioni Il tutto salvaguardando il Parco Nord

Seveso, come avere acque pulite,
eliminare esondazioni e risparmiare 82 milioni
Il tutto salvaguardando il Parco Nord

 

Non è solamente l’abnorme urbanizzazione tutt’intorno al suo percorso. Sono anche i 1.420 scarichi -su un totale di 1.505-che versano acqua nel Seveso senza avere una regolare autorizzazione, a provocare le sua costose esondazioni.  Di fatto solo 85 scarichi non sono abusivi. A scoprirlo, con un rapporto presentato a fine giugno, sono stati gli agenti della Forestale e delle Polizie provinciali di Como, Monza-Brianza e Milano.
“La Procura di Milano -commentano dall’Associazione Amici Parco Nord e Comitato acque pulite- ha quindi avviato un procedimento per accertare le responsabilità dei numerosi abusivismi inflitti al Seveso. Tra questi, appunto, i quasi 1.500 scarichi abusivi che immettono nell’alveo del fiume grandi quantità di sostanze inquinanti e pericolose per la salute. L’indagine della procura non potrà concludersi che con una sentenza che imporrà finalmente il rispetto dei limiti previsti dalla legge. Il Seveso sarà un fiume pulito! Le vasche non saranno più…

24 settembre 2016

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Microbirrificio Doppiobaffo e Cascina delle idee mirano a produrre birre a km zero da semi autoctoni del Parco agricolo Sud

Microbirrificio Doppiobaffo e Cascina delle idee
mirano a produrre birre a km zero
da semi autoctoni del Parco agricolo Sud

 

Il Parco Agricolo Sud Milano possiede un ottimo potenziale ed i suoi terreni sono altamente vocati alla coltivazione di orzo, avena e luppolo. Senza dimenticare che la tipologia dell’acqua utilizzata per la produzione di birra è uno dei parametri principali per poter realizzare un ottimo prodotto. Su questi presupposti, il Microbirrificio Doppiobaffo di Pieve Emanuele (MI), insieme alla Cascina delle Idee (con sede a Corsico), intende iniziare un processo di fattibilità per lo studio, la ricerca e la messa in produzione delle materie prime autoctone che occorrono per realizzare una birra a ChilometroZero (Km0) del Parco Agricolo Sud Milano.
Dietro al progetto C’è Fermento! ci sono persone che sognano, che amano e che vogliono tornare ai sapori e ai profumi della propria terra. Micro Birrificio Doppiobaffo, nasce nel 2007 come microbirrificio casalingo…

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Al voto, al voto! il 9 ottobre si rinnova il consiglio della città metropolitana Ecco i nomi e le cariche politiche dei canditati

Al voto, al voto! il 9 ottobre si rinnova
il consiglio della città metropolitana
Ecco i nomi e le cariche politiche dei canditati

 

Il 9 ottobre sono chiamati al voto i sindaci e i consiglieri comunali dei 133 comuni dell’area metropolitana (sarebbero 134, ma Melzo, essendo commissariato, non potrà votare).
Le elezioni, indette dal sindaco metropolitano Giuseppe Sala prevedono il rinnovo dei 24 membri del consiglio metropolitano, decaduto con l’uscita di scena di Giuliano Pisapia, ma di ruolo fino alle nuove elezioni. Qui sotto trovate l’elenco di tutti i candidati presentati dalle 5 liste: Lista C+Milano Metropolitana (centrosinistra), Insieme per la città metropolitana (centrodestra), Movimento5Stelle.it, Lista Civica La città dei comuni, Lista Lega Nord Lega Lombarda Salvini.

Ma non tutte le liste rispettano le quote rosa

A nostro avviso, non tutte le liste, avendo un numero risibile di candidate donne, hanno rispettato quanto previsto dall’articolo 27 della legge 7 aprile 2014, n. 56 (Città metropolitane, province, unioni e fusioni di comuni),  che recita “Nelle liste nessuno dei due sessi può essere rappresentato in misura superiore al 60 per cento del numero dei candidati, con arrotondamento all’unità superiore qualora…

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Giorgio Bianchini e il WWF Sud Milano premiati dal Comune di San Donato Milanese: da 30 anni sono fari dell’ambiente e del territorio

Giorgio Bianchini e il WWF Sud Milano
premiati dal Comune di San Donato Milanese:
da 30 anni sono fari dell’ambiente e del territorio

Domenica 18 settembre, nella grande aula gremita del consiglio comunale, il sindaco di San Donato Milanese, Andrea Checchi, ha conferito la benemerenza civica a Giorgio Bianchini, da 30 anni responsabile e animatore del WWF Sud Milanese. Un gesto che manifesta l’affetto della città e del territorio a Giorgio, al suo instancabile attivismo nel tutelare il verde del  Basso Milanese.
Impossibile qui documentare il tenace lavoro di questi decenni: tra i tanti, vogliamo segnalarvi il suo impegno per la difesa e la riqualificazione di Cascina Carlotta -col suo Museo della Civiltà Contadina- e di Rocca Brivio a San Giuliano Milanese, nonché l’ideazione, la realizzazione e la gestione di ben cinque Oasi urbane tra San Donato e Melegnano.

E non possiamo che essere fieri del fatto che sia stato tra i promotori dell’Associazione per il Parco Sud Milano: negli anni ’80, quando il Parco Sud era ancora nel mondo delle idee di ambientalisti disseminati in paesi e cittadine, capaci di fare rete e concretizzare i propri ideali,  Giorgio era già sul campo.

La fortuna -per tutti noi- è che la sua passione e intelligenza sono ancora una presenza costante, al fianco delle associazioni e dei comitati che amano il loro territorio. Grazie Giorgio!

19 settembre 2016