Nuovo Direttore Parco Sud


Nuovo Direttore Parco o nuovo Direttore Marketing?

 

foto cioffi

la notizia è ormai confermata: al Parco Agricolo Sud Milano è stato nominato un nuovo Direttore. Pasquale Maria Cioffi va a sostituire Rossana Ghiringhelli, architetta con cui spesso non ci siamo trovati d’accordo ma a cui vanno riconosciute le doti di tecnica capace.

Cosa che non possiamo al momento affermare per il nuovo Direttore. Cioffi operava sino ad ora nel settore della Presidenza della Provincia di Milano come Direttore del settore Moda, Eventi, Eccellenze ed Expo. Laureato in Economia Aziendale con indirizzo Marketing, ha ricoperto incarichi prevalentemente nella Pubblica Amministrazione.

Non se ne voglia a male nessuno, ma risulta difficilmente comprenibilie quali siano stati i criteri di scelta per una nomina così importante (vedi curriculum vitae). Mentre il Parco sta affrontando temi complessi e controversi, come la variante del proprio Piano Territoriale di Coordinamento e i Piani di Cintura Urbana, la Provincia sostituisce un architetto con un consulente di marketing.

A meno che non ci trovi di fronte a una mossa azzardata: in fondo il Parco Sud ha bisogno anche di una efficace strategia di maketing e comunicazione…….

 

Rozzano, ovvero quanto un PGT può essere devastante

Rozzano, ovvero quanto un PGT può essere devastante


area d3 cabassiQuasi 2 milioni di metri cubi di cemento è quanto previsto dal nuovo PGT di Rozzano, firmato da Massimo D’Avolio, sindaco di un’amministrazione di centrosinistra, a dimostrazione che Comuni di ogni orientamento sono spesso purtroppo accomunati da una logica di sviluppo forsennato e distruttivo del territorio. Né basta la firma eminente dello Studio Foa di Federico Oliva – professore ordinario di Urbanistica presso la Facoltà di Architettura “Leonardo” del Politecnico di Milano, nonché Presidente dell’Istituto Nazionale di Urbanistica – a salvare un comune dalla cementificazione estrema.

“Il cemento che inonderà Rozzano con il PGT adottato il 5 dicembre farà affondare la nostra città”. È questo il commento di Adriana Andò Franzolini, esponente del Comitato Occhi Aperti e organizzatrice dell’assemblea pubblica svoltasi il 23 febbraio al centro civico di Rozzano.  
Oltre un centinaio di persone hanno affollato l’aula consiliare per cercare di capire come si svilupperà urbanisticamente il territorio: infatti, fin qui, l’Amministrazione locale è stata ben poco comunicativa nei confronti dei cittadini.

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Parco teramo

Un’assemblea “coi piedi per terra” per progettare il Parco Teramo

Parco Teramo

 

Milano sta progettando un angolo di Parco Sud. E il merito è del Comitato per il Parco Agricolo Sud-zona Barona, sentinella storica nella tutela del territorio, che con l’ Associazione Italiana Frisbee ha organizzato venerdì 2 marzo l’Assemblea-Convegno “Coi Piedi per Terra”, con la collaborazione dell’Associazione Parco Ticinello, di Libero Laboratorio, del Comitato Genitori Scuola Ilaria Alpi, degli Orti di via Chiodi, del Distretto di Economia Solidale Rurale Parco Sud e della nostra Associazione.

Lo scopo della bella assemblea è stato quello di dare finalmente concretezza al Parco Teramo, grande polmone verde del quartiere Barona che i cittadini, in totale autogestione, hanno strappato al degrado e all’incuria e che ora necessita di essere “consolidato”, passando da una fase pionieristica a una di piena realizzazione di un parco multifunzionale. Come? Con una progettazione dal basso, da parte dei tanti attori che fruiscono l’area verde, e con le istituzioni che devono recepire le istanze e devono dare concretezza alle idee.

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Ente Parco

L’Ente Gestore del Parco Agricolo Sud Milano è la Città Metropolitana di Milano.
Il Presidente del Parco è il Sindaco della Città Metropolitana di Milano o un suo delegato.
Al comune di Milano spetta una delle due vicepresidenze.
Gli altri partecipanti al Consiglio Direttivo sono espressi dal Consiglio Metropolitano (3 membri), dall’Assemblea dei Sindaci del Parco (4 membri); sono anche presenti un rappresentante indicato dalle associazioni ambientaliste e da uno delle associazione degli agricoltori. Presenzia inoltre il Presidente dell’Assemblea dei sindaci, senza diritto di voto.


Il consiglio direttivo del Parco Agricolo Sud Milano

Presidente

Michela Palestra – Presidente del Parco Agricolo Sud Milano

Vice presidente

Rosario Pantaleo –  Consigliere del Comune di Milano

Consiglieri

Paolo Branca – Sindaco del Comune di Carpiano

Vera Cocucci – Cosigliere Metropolitano

Daniele Del Ben – Sindaco del Comune di Rosate

Paolo Festa – Sindaco del Comune di Pieve Emanuele

Ettore Fusco – Sindaco del Comune di Opera

Paolo Lozza – Rappresentante delle Associazioni degli Ambientalisti

Dario Olivero – Rappresentante delle Associazioni degli Agricoltori

Daniela Pallazzoli – Sindaco del Comune di Cusago

Beatrice Uguccioni – Cosigliere Metropolitano

 

Andrea Checchi – Presidente dell’Assemblea dei Sindaci dei 61 Comuni del Parco – Partecipa senza diritto di voto

 

libera sud ovest



Si è costituito a Noviglio

il circolo di Libera sud ovest milanese


logo ass. liberaNella sala consiliare del comune di Noviglio, lo scorso 27 febbraio si sono trovati i cittadini e le associazioni che avevano dato la loro disponibilità, nell’ambito della serata svoltasi a Noviglio il 29 novembre 2011 con la partecipazione di Giovanni Impastato, alla costituzione di un circolo dell’Associazione Libera – Associazioni, nomi e numeri contro le mafie.
Il circolo è intitolato a Peppino Impastato e come prima azione si è eletto un coordinamento provvisorio che provvederà alle pratiche formali di costituzione dell’associazione e alla campagna di iscrizione al circolo.
Il coordinamento provvisorio si avvale di un rappresentante per ogni paese aderente al circolo: attualmente presenti nel coordinamento sono di Noviglio, Binasco, Basiglio, Gaggiano, Motta Visconti, Rosate, Zibido S.G. Aderiscono anche associazioni presenti sul territorio tra cui l’Associazione per il Parco Agricolo Sud Milano, Ad Gentes di Binasco, Ambiente Salute Alimentazione di Binasco, Binasco+, Comunità Cascina Contina di Rosate.
La costituzione di Libera nel sud ovest milanese vuole essere un contributo perché l’impegno dei singoli possa trovare un ulteriore strumento di azione collettiva per presidiare il nostro territorio e proteggerlo dall’infiltrazione delle organizzazioni criminali mafiose. Non dimentichiamoci che la Lombardia è la quinta Regione d’Italia per il totale dei beni confiscati alla criminalità organizzata, dopo Sicilia, Campania, Calabria e Puglia, ed è terza per le aziende confiscate, dopo Sicilia e Campania).

Mobilitiamoci per una mobilità sostenibile

Mercoledì 7 marzo: Presidio contro i nuovi progetti autostradali nei campi della Lombardia per un’idea diversa di mobilità

Brebemi, Broni Mortara, Cremona -Mantova, IPB Bergamo -Treviglio- Crema, Pedemontana, Raccordo Valtrompia, Rho-Monza, TEEM, TIBRE, TOEM, Varese-Como-Lecco, Variante del Sempione, Vigevano-Malpensa…

Quando basta?
Fermiamo i signori delle autostrade prima che asfaltino anche noi!!

PRESIDIO MERCOLEDI 7 MARZO PALAZZO ASSOLOMBARDA,
VIA PANTANO 6 MILANO ore 10.00

Il prossimo lunedì si riunisce la 10° Mobility Conference: il gotha delle associazioni imprenditoriali lombarde che, sempre più povere di idee di futuro (e i dati sul perdurante declino economico della Lombardia sono lì a dimostrarlo), non fanno altro che far girare il disco rotto della cantilena autostradale. Guest stars del convegno di apertura saranno alcuni protagonisti dello scacco matto autostradale lombardo: Giuliano Asperti di Assolombarda, Franco Bassanini, Presidente Cassa Depositi e Prestiti, Guido Podestà, Roberto Formigoni e, dulcis in fundo, il ministro-banchiere-grande sponsor di Brebemi e Pedemontana: Corrado Passera

Vogliamo dar loro il benvenuto.
e dire loro che se pensano che le nuove autostrade siano così essenziali per curare l’economia lombarda malata…
…No grazie, la ricetta è sbagliata, il farmaco è scaduto!

Ormai non ci credono più nemmeno loro (http://www.ilsole24ore.com/art/economia/2012-01-29/expo-autostrade-senza…), ma se lo dicono a bassa voce, certi che invece la stampa compiacente gonfierà le trombe per imbonire gli elettori-automobilisti.

Le nuove autostrade regionali, il grande feticcio dell’ultimo ventennio di politica lombarda, se realizzate tutte formerebbero un nastro lungo 800 km di doppia carreggiata a doppia o tripla corsia, a cui si aggiungono altrettanti chilometri di viabilità complementari. I costi solo per BreBeMi, TEEM, Pedemontana, hanno già superato i 10 miliardi di euro, e finora chi sta pagando sono solo i contribuenti, attraverso il debito pubblico: niente male, per quelle che avrebbero dovuto essere le prime autostrade finanziate dai privati!
Dove oggi ci sono i campi dell’agricoltura più fertile d’Italia si snoderà un deserto d’asfalto di oltre 10,000 ettari, ed almeno il doppio sarà la campagna devastata dalle cave, dai cantieri, dai capannoni, dalle lottizzazioni, dalle logistiche, dai centri commerciali che sorgeranno a ridosso di ogni svincolo.

Decine di migliaia di ettari di campi devastati, persi per sempre, per inseguire il mito della continua crescita del traffico privato e commerciale. La sola BreBeMi inietterà nel traffico di Milano una botta di 70.000 veicoli al giorno. A che pro? per imbottigliarli nel traffico del capoluogo?

Noi crediamo che per la mobilità servono altre infrastrutture, altri servizi: quelli del trasporto collettiva, che non consuma suolo, non alimenta lo smog nè la congestione da traffico. Ma per questo serve una politica meno compiacente verso le lobby, meno omertosa e complice delle ecomafie, meno succube degli interessi di collegio elettorale.
FERMIAMO LA LOBBY DELLE AUTOSTRADE LOMBARDE, PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI!

Legambiente Lombardia, Associazione Parco Sud Milano