Itinerario 4 Cisliano Cusago

Da Cisliano a Cusago, luoghi di natura e cultura
ricchi di castelli, cascine e fontanili
da visitare passando per il Sentiero Virgiliano

17 maggio 2019. A Cisliano la Cascina Manzola è uno splendido esempio di edificio agricolo fortificato di fine ‘400 nato come dimora di caccia (Torre dei Gelsi). Presso il Punto Parco Cascina Forestina si può visitare il Bosco di Riazzolo, percorrere il Sentiero Virgiliano e raccogliere i prodotti dall’orto biologico. Numerose sono le attività didattiche, come presso la vicina Cascina Scanna con il suo piccolo oratorio di San Bernardo.
Lungo la strada che porta al Castello di Cusago, fatto costruire da Bernabò Visconti nel 1360 come dimora di caccia, si costeggia un importante residuo di bosco planiziale, ora tutelato come riserva naturale: il Bosco di Cusago. Ma c’è tanto altro da ammirare…

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“Incidenti domestici” per le cicogne nel Sud Milano

“Incidenti domestici” alle cicogne?
Un nido gigante crollato nel Pavese
e problemi “elettrici” per nuova coppia a Zibido

15 maggio 2019. I primi dati sulla nuova stagione di nidificazione delle cicogne bianche in Lombardia sono positivi, con diversi casi di espansione delle presenze nel Pavese, Sud Milano e Lodigiano. Anche le vostre segnalazioni sono state molto utili, dando alla Lipu informazioni utili sia sui ritorni –tutt’altro che scontati, visto il lungo tragitto da/per i luoghi di svernamento- sia sulle nuove presenze.
Il miglioramento della qualità ambientale sta dando una grossa mano, anche grazie a un’agricoltura con meno chimica: le cicogne infatti, mangiando un po’ tutti i piccoli animali dei campi, tendono a concentrare i veleni nel loro corpo e, ancor più, nelle loro uova e, nei casi estremi, ciò non permette la loro schiusa.
Anche in questo nuovo avvio di stagione non sono certo mancati i problemi. Il più serio si è verificato a Bornasco (PV), dove una tromba d’aria ha buttato giù…

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Impegno No logistica Carrefour Lacchiarella

Successo della manifestazione a Lacchiarella
contro la megalogistica di Villamaggiore
La sindaca si impegna: rimarrà l’agricoltura

12 maggio 2019. Doppio successo della manifestazione che, ieri mattina, si è snodata dalla frazione di Villamaggiore fino al centro di Lacchiarella. Grande è stata la risposta dei cittadini all’appello a manifestare del Coordinamento No Logistiche Sud Milano. Alla partenza una parte importante degli abitanti di Villamaggiore è scesa per strada e si è unita ai manifestanti, tra cui spiccavano delle varie associazioni e le fasce tricolori dei numerosi sindaci (11 quelli che hanno aderito). Nel lungo tragitto si è passati a fianco dell’oasi di Lacchiarella, sito naturale di importanza europea, distante neppure un km dai terreni dove Carrefour intende costruire. All’arrivo in piazza a Lacchiarella numerosi altri cittadini erano ad aspettarci.
Un successo è stato anche il risultato dell’incontro di una delegazione dei manifestanti con la sindaca Antonella Violi, che ha sottoscritto un documento di impegno a mantenere agricole le aree in questione. Con questa firma, tutti i candidati alle prossime elezioni comunali del 26 maggio, hanno aderito alla promessa.
Come associazione continueremo a seguire con attenzione la vicenda, affinché gli impegni sottoscritti siano mantenuti nei fatti. Sperando che non si trattino di promesse elettorali.

Il sabato del NO ai nuovi centri logistici camminata/biciclettata/manifestazione a Lacchiarella 11 maggio 2019

Il sabato del NO ai nuovi centri logistici
biciclettata/manifestazione a Lacchiarella
L’adesione dei Sindaci della zona (tranne una)

8 maggio 2019. La contrarietà ai nuovi progetti di centri logistici a Lacchiarella, presentati da Carrefour e da Zust Ambrosetti, prenderà corpo sabato prossimo con una camminata/biciclettata che, dalle 9,30, si snoderà dalla frazione di Villamaggiore a piazza Risorgimento, davanti al Comune di Lacchiarella. La protesta, organizzata dal coordinamento No Logistiche sud Milano, intende dare corpo al diffuso senso di contrarietà presente tra i cittadini di Lacchiarella e non solo, vista l’adesione di una decina di sindaci del circondario. L’unica eccezione è la sindaca uscente di Lacchiarella Antonella Violi che, forse a pensar male, si vuole lasciare le mani libere per mandare avanti i progetti dopo una sua eventuale riconferma (è in corsa alle elezioni comunali del 26 maggio per un secondo mandato).
Ma i cittadini non possono aspettare prese di posizioni ufficiali rimandate a dopo le elezioni: sono giustamente preoccupati per il pesante impatto negativo sul territorio e sulla loro qualità della vita a causa di questi mega-capannoni di cemento, portatori di traffico e di inquinamento dell’aria, delle acque e acustico. Da ciò la necessità di scendere in strada e di farlo in tanti: la nuova logistica avrebbe già grandi aree dismesse e con buone infrastrutture viarie su dove insediarsi; i campi lasciamoci agricoli, ne beneficeranno anche i nostri polmoni e non solo.

Arrestato dall’Antimafia Fabio Altitonante

Arrestato dall’Antimafia Fabio Altitonante
personaggio di spicco dell’urbanistica di FI
in Regione e prima ancora in Provincia

7 maggio 2019. Da questa mattina è agli arresti domiciliari il sottosegretario e consigliere regionale di Forza Italia Fabio Altitonante, le cui scelte urbanistiche hanno pesantemente influenzato la politica territoriale prima in Provincia -come assessore della giunta Podestà- e, negli ultimi sette anni, in Regione, dove è stato presidente della Commissione Territorio sotto Maroni e ora è consigliere e sottosegretario regionale con delega all’area Expo nell’Amministrazione del leghista Attilio Fontana. Insieme ad Altitonante, sono 94 le altre persone coinvolte nell’inchiesta coordinata dal Procuratore aggiunto e responsabile della Direzione distrettuale antimafia di Milano Alessandra Dolci. Di queste, 43 risultano agli arresti, domiciliari e non.
Pesanti le accuse, che riguardano un sistema consolidato, ritenuto illecito, operante in Regione: si contestano perciò l’associazione per delinquere finalizzata a corruzione -aggravata dall’aver favorito un’associazione di tipo mafioso- e a seguire: finanziamento illecito ai partiti, forzature in procedimenti amministrativi, false fatturazioni, auto riciclaggio e abuso d’ufficio.
Nonostante la sua giovane età, il 44enne Altitonante ha ricoperto il ruolo chiave della Giunta di Guido Podestà (2009-2014), firmando l’ultimo Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (PTCP), prima dello scioglimento dell’Ente e l’istituzione della Città Metropolitana. In Regione Altitonante ha, tra l’altro, avuto un ruolo chiave nella promulgazione della legge su consumo del suolo (lr 31/2014), che ha spalancato per 30 mesi le porte ai costruttori per realizzare tutto quanto previsto nei PGT (Piani di Governo del Territorio) comunali. Purtroppo, le ricadute del suo operato sono state pesanti anche nel Parco Agricolo Sud Milano.

outlet di Locate non ha ancora ceduto i 133mila mq al Parco Sud

A oltre 6 anni dagli accordi, l’outlet di Locate
non ha ancora ceduto i 133mila mq al Parco Sud
Ricordiamo a Locate District il suo debito

5 maggio 2019. Siamo lì lì per concludere, ma l’ultimo passaggio manca sempre. Sono passati ulteriori quattro mesi dall’ultimo nostro articolo sul mancato passaggio di 133mila mq di terreni dall’Outlet di Locate Triulzi al Parco Agricolo Sud Milano, ma nulla si è ancora mosso.
Senza mezzi termini: questa storia di immobilismo, inefficienze pubbliche e, forse, di furbizia da parte dei privati deve finire. Sono oltre 6 anni che gli accordi sono stati firmati, per dei terreni che hanno un valore e dovrebbero generare introiti e permettere al Parco Sud di dare concretezza ai suoi progetti di sviluppo. Rimanendo sul piano economico, è come se all’Ente Parco non fossero stati ceduti oneri gli urbanizzazione dovuti, un ritardo inammissibile che genera un danno a noi cittadini. Ci sembra pertinente una sentenza del Consiglio di Stato del 7 dicembre 2016 che, in termini espliciti, afferma: “In caso di ritardato od omesso pagamento del contributo di costruzione è previsto che siano applicate delle sanzioni pecuniarie, la cui determinazione in concreto è rimessa, sia pur nel rispetto di alcune soglie minime e massime fissate dalla legislazione nazionale, alla legislazione regionale”.
A nostro avviso, appare necessario che, dopo tutti questi anni, l’Ente Parco Sud ottenga prontamente da Locate District i terreni che gli (ci) spettano e, perché no, le sanzioni pecuniarie previste…

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