Un’estate per visitare la mostra
di quadri di vita fra risaie e marcite
in stile quasi naïf, realizzati da Luisa Carminati
14 luglio 2018. Lei manca alla vista già dal 1986. Ma le sue battaglie a difesa del mondo contadino dal cemento, le sue opere d’arte, i suoi manoscritti, le sue fiabe e la realizzazione del Museo contadino, rimangono tra le pietre miliari per la nascita del Parco Agricolo Sud Milano. La figlia Elisabetta, instancabile, tenace e con una passione smisurata per il lavoro svolto da sua madre, nel voler mantenere viva la sua memoria, propone una mostra dei quadri di vita fra risaie e marcite, visitabile al Parco del Ticinello per tutta l’estate: tre sere alla settimana, martedì, giovedì e domenica, dalle ore 21.30 alle 22.30.
L’obiettivo di Elisabetta anche quello di trovare una nuova sede al museo della civiltà contadina intitolato a Luisa Carminati, portatore di conoscenze e memorie identitarie fondamentali, presto non sarà più visitabile. “Dovrebbero essere le associazioni di agricoltori e risicoltori a farsi carico della sua promozione, in specie adesso, di fronte alle nostre coltivazioni di eccellenza seriamente insidiate da una concorrenza asiatica praticamente senza regole”, spiega Roberto Schena, di cui riportiamo l’articolo dedicato a Luisa Carminati, unitamente al video in cui la figlia Elisabetta racconta la vita di un tempo nelle cascine Lombarde…