Da gennaio latte, burro e mozzarella riporteranno in etichetta il Paese di produzione e di lavorazione

Da gennaio 2017 latte, burro e mozzarella
riporteranno in etichetta
il Paese di produzione e di lavorazione

“Chi tace acconsente” vale anche nelle norme Ue: sono infatti scaduti i tre mesi dalla notifica previsti dal regolamento 1169/2011 quale termine per rispondere agli Stati membri che ritengono necessario adottare una nuova normativa in materia di informazioni sugli alimenti. Così, dal 1° gennaio 2017, le confezioni di latte, burro e mozzarella avranno nuove etichette per aiutare i consumatori a scegliere.
In Italia, tre cartoni di latte a lunga conservazione su quattro venduti sono stranieri, così come la metà delle mozzarelle sono fatte con latte o addirittura cagliate provenienti dall’estero, ma nessuno lo sa perché non è obbligatorio riportarlo in etichetta. E anche nel Parco Sud la filiera del latte è una risorsa…

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Piazza d’Armi di Milano-Baggio inserita tra i Luoghi del Cuore FAI Votiamolo perché rimanga bene pubblico

Piazza d’Armi di Milano-Baggio
inserita tra i Luoghi del Cuore FAI
Votiamolo perché rimanga bene pubblico

Non è nel Parco Agricolo, ma è ai suoi confini, ne condivide le peculiarità e idealmente ne fa parte. Situato tra i Magazzini Militari di Baggio e la caserma Santa Barbara, il luogo racchiude un’oasi segreta di 35 ettari. Da fine anni ’80, infatti, la natura ha lentamente trasformato l’area abbandonata di esercitazioni per carri armati, la Piazza d’Armi, in un’alternanza di boschetti di latifoglie miste, incolti dalle vivaci fioriture in primavera e estate, aree umide frequentate anche da uccelli migratori. Un prezioso polmone verde per la città congestionata e inquinata, un vero ecosistema con piccoli mammiferi, rettili, anfibi e uccelli. Il Novecento avvia un secolo di storia militare. La Nuova Piazza d’Armi compare per la prima volta su una mappa nel 1911 e nel 1914 la Carta Topografica d’Italia documenta gli Hangars della Leonardo da Vinci dell’ingegner Forlanini per la costruzione di dirigibili. Dall’aerodromo di Baggio partì Umberto Nobile a bordo dell’aeronave Italia per la sua sfortunata missione al Polo Nord. Nel 1931 si inaugurano a ridosso della Piazza il nuovo Ospedale Militare in stile neorinascimentale e la Caserma Santa Barbara, un esempio di architettura degli anni ’30, ora utilizzata in parte dall’Esercito.
L’area dismessa indicata come ATU (Ambito di Trasformazione Urbana) è stata consegnata all’INVIMIT per la sua “valorizzazione”: la vendita sul mercato immobiliare con gli standard edificatori previsti dal PGT (Piano di Governo del Territorio), 290.000 nuovi mq di superficie lorda di pavimento sul 50% del totale dell’area… firmiano e fermiamo il cemento

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La periferia al centro della progettualità Milano vince un bando Ue per riqualificare Porto di Mare-Nosedo

Le periferie al centro della progettualità
Milano vince un bando Ue
per riqualificare Porto di Mare-Nosedo

Non sono ancora noti tutti i dettagli del progetto presentato dal Comune di Milano all’Ue e che ha vinto il bando Urban Innovative Actions (UIA), il cui obiettivo è di offrire alle autorità urbane risorse per testare nuove idee per affrontare i problemi relativi allo sviluppo urbano sostenibile. Di certo si sa che riguarda la zona a sud est di Milano e coinvolge la problematica area di Porto di Mare fino a raggiungere la Cascina comunale Nosedo, che dallo scorso anno è stata affidata in gestione a un gruppo di associazioni del territorio. Coltivazioni acquaponiche; sviluppo di nuovi modelli per la logistica dell’ultimo miglio; coinvolgimento di PMI e start-up nella gestione della filiera dell’agrifood; produzione e innovative modalità di consumo alimentare: sono questi gli elementi che hanno permesso a Milano di vincere il bando. Il budget totale stanziato dall’Ue per l’iniziativa UIA ammonta a 372 milioni di euro circa, di cui il progetto di Milano ne riceverà 6,2 milioni. Ben al di sotto della media, considerato che …

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Nuovo consiglio metropolitano ecco tutti i 24 eletti Molte conferme, qualche novità

Nuovo consiglio metropolitano
ecco tutti i 24 eletti
Molte conferme, qualche novità

 

Prima di ogni altra considerazione, sottolineiamo lo scarso senso civico dimostrato dai 525 sindaci e consiglieri dei 144 comuni della Città metropolitana: infatti, solo 1.510, su 2.035 aventi diritto, sono andati alle urne domenica 9 ottobre per il rinnovo del consiglio metropolitano. Ma dobbiamo davvero sorprenderci?
Comunque, ecco la composizione del nuovo consiglio: 14 eletti per il centro sinistra, 6 per il centro destra, 2 per la Lega Nord, 1 per il Movimento 5 Stelle e 1 per la Lista Civica La città dei comuni.
Il centro-sinistra mantiene la maggioranza assoluta…

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9 ottobre, consiglieri e sindaci dei 134 comuni eleggono il Consiglio metropolitano di Milano: appello congiunto dal mondo delle associazioni

9 ottobre, consiglieri e sindaci dei 134 comuni
eleggono il Consiglio metropolitano di Milano:
appello congiunto dal mondo delle associazioni

Domenica 9 ottobre si svolgeranno le elezioni del nuovo Consiglio metropolitano. La società civile di Milano lancia un appello perché ritiene che la realtà sociale, economica, ambientale dell’area metropolitana milanese meriti un adeguato sistema di governance che aiuti la Milano Grande a essere all’altezza delle sfide del futuro.
“Queste elezioni -spiegano nel documento le dieci associazioni di terzo settore, sindacali e datoriali che hanno sottoscritto il documento- si verificano purtroppo nell’indifferenza generale. Oggi però – continua la nota – la capacità di tenere insieme innovazione ed inclusione nelle conurbazioni metropolitane è il fattore fondamentale per assicurare alle persone un futuro di sviluppo umano e sostenibile”.
Per questo motivo le maggiori organizzazioni della società civile milanese affermano, in vista dell’imminente scadenza elettorale che «occorre avere una visione ed individuare un percorso verso una soluzione del problema, che sia adeguata e soddisfacente, per tutti gli attori della città».
Chiari e precisi gli obiettivi di medio e lungo periodo delineati nell’appello…

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Alla memoria di Mariella Borasio, Signora delle acque, del territorio e dell’agricoltura

In memoria di Mariella, Signora delle acque,
del territorio, dell’agricoltura
proposta per l’Ambrogino di Milano

Un’amica, una donna straordinaria, una persona speciale che per decenni ha profuso il suo impegno con passione per l’ambiente, per il Parco Agricolo Sud Milano, per le acque e per l’agricoltura. Qui sotto, Andrea Falappi, gestore della Cascina Campazzo e grande amico di Mariella, illustra quanto sia stato significativo l’immenso lavoro svolto per la valorizzzazione del territorio. Chi ha avuto la fortuna di condividere con lei anche solo in parte il suo impegno non può che esserne fiero, sentirsi fortunato. E anche chi non l’ha conosciuta, può imparare a conoscerla ora, con l’eredità che ci ha lasciato: l’amore per la terra, le acque, la vita.

PROPOSTA DI AMBROGINO D’ORO PER MARIELLA

da parte di tutti coloro che amano il territorio di Milano ‘Città di campagna’

Mariella Borasio (Biella, 10.10.1943 – Milano, 24.12.2014) ha lavorato in modo instancabile per decenni – con intelligenza, sapienza, umiltà e autorevolezza – a fianco delle varie Istituzioni del territorio milanese per la valorizzazione delle componenti rurali del territorio milanese, a partire dalle acque quale suo elemento identitario primario. Grazie alle sue profonde conoscenze storiche è stata a più riprese coinvolta in qualità di consulente qualificata nella impostazione, redazione e divulgazione di studi e progetti di valenza territoriale, nell’attivazione di processi di governance complessi, fino alla definizione di atti istituzionali e norme grazie ai quali il Comune di Milano ed altre Istituzioni Pubbliche sono stati in grado di avviare politiche innovative per uno sviluppo sostenibile del territorio.

Tra gli innumerevoli contributi, il suo apporto è stato determinante per…

Per favore, tutti coloro che amano Mariella e vogliono che le sia riconosciuto il suo impegno devono registrarsi al portale www.partecipaMi.it Solo le persone registrate possono esprimere il proprio consenso (votare) alle candidature. Dopo aver effettuato l’accesso, su ogni proposta è possibile esprimere il proprio consenso attraverso le stelline presenti sotto l’autore della stessa (in questo caso Andrea Falappi).

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