Addio ad altri 300mila mq agricoli
Il sindaco Checchi di S. Donato
li cosparge di cemento per 20 milioni
1 aprile 2018. Realizzare un mega centro ludico-sportivo, con palazzetto dedicato a eventi e concerti del tipo Forum di Assago e con tanto altro su un terreno agricolo di 300mila mq: è questa la grande idea del sindaco dal cuore di cemento Andrea Checchi che, già nel Piano di Governo del Territorio (PGT) firmato nel 2010, aveva previsto su quest’area un “polo di attrazione” per la metropoli e oltre. Tanto che anche la società dell’Inter, nel 2013 (e successivamente anche il Milan) aveva messo gli occhi su questo territorio incapsulato tra autostrade e tangenziali. Ma in questo terreno, in linea d’area a un km scarso dal Borgo e dall’Abbazia medioevale di Chiaravalle, vi si trovano anche (a nord) i resti della Cascina San Francesco dell’Accesio: un antico complesso di edifici cascinali d’epoca medioevale un tempo al servizio della comunità dei frati cistercensi di Chiaravalle, le cui strutture, oggi non più utilizzate e in stato di degrado, serbano la memoria del passato agricolo comunale e per questo andrebbero recuperate e valorizzate. Il Piano territoriale di Coordinamento del Parco Agricolo Sud Milano considera il complesso abbaziale tra le “emergenze storico-architettoniche” e l’area circostante ambito agricolo con una importante storia del sistema delle marcite. La Valutazione Ambientale Strategica (VAS) del PGT di San Donato individua in quest’area un punto di forza del sistema ambientale nel Progetto Loto per la valorizzazione del Parco della Vettabbia e il corridoio ecologico nel rispetto al parco delle Abbazie, da Milano a Melegnano. L’area, contigua alle superfici del Parco Agricolo Sud Milano, infatti, è inserita in un prezioso ambito territoriale denominato “Valle dei Monaci”… Ma è meglio incassare 20 milioni di oneri di urbanizzazione.