-20%: la dieta del traffico nei centri urbani
Fiab Ciclobby chiede ai candidati parlamentari
impegni certi e azioni nei prossimi 2 anni
12 febbraio 2018. La campagna elettorale in corso è costellata da promesse altisonanti, che più che attirare stordiscono l’elettore. Fiab Ciclobby gioca d’attacco e ha elaborato un documento con precise richieste ai candidati nelle prossime elezioni politiche e ai leader politici. Le proposte puntano ad una dimuzione del 20% del traffico automobilistico, realizzabile con azioni puntuali e soprattutto tempi brevi, entro 2 anni. Perché, se è vero che il tema della ciclabilità è condiviso più o meno da tutti, quello che manca alle parti politiche è il senso dell’urgenza.
L’associazione non sta promuovendo la classica azione lobbistica a favore della bicicletta, ma punta sulle due ruote perché convinta che sia una soluzione efficace che richiede investimenti contenuti, con risultati ottenibili in tempi brevi. “I nostri centri urbani –si legge nel documento- hanno bisogno di soluzioni concrete oggi (e non fra qualche decennio) per i problemi legati all’inquinamento, al consumo dello spazio pubblico, alla salute e benessere dei cittadini, alla sicurezza sulle nostre strade”.
L’obbiettivo per la prossima legislatura “-20%: La dieta del traffico” significa contribuire significativamente all’accordo di Parigi sui cambiamenti climatici, dando più spazio alla mobilità sostenibile: biciclette e trasporto pubblico (in figura gli obiettivi conseguibili, rispetto al dato attuale). Servono azioni concrete, non vaghe promesse, come la…