Basmetto

Torna l’allarme cemento nelle risaie
della quattrocentesca Cascina Basmetto:
sarà circondata da palazzoni di 7 piani

19 ottobre 2017. La Cacina Basmetto è una delle storiche cascine della Milano rurale di un tempo. Il Comune l’ha acquisita nel 1942 e dal 1958 è gestita dalla famiglia Papetti. Le prime notizie documentate sulla cascina Basmetto risalgono al 1400, epoca in cui apparteneva al monastero di San Barnaba in Gratosoglio.
Si trova nella zona sud di Milano, poco oltre la Conca Fallata, ancora oggi in piena campagna, tra il Naviglio Pavese e il Lambro Meridionale, circondata da campi coltivati a riso (è infatti parte del Parco delle risaie, all’interno del Parco Agricolo Sud).

La messa in crisi dell’agricoltura in città. Su questa storica cascina, da anni pende una spada di Damocle: l’edificazione di un progetto della cooperativa CMB, tra le maggiori a livello nazionale, che prevede palazzi di 7 piani con 435 appartamenti. La devastazione e lo snaturamento di tutta l’area della cascina, circondata così da edifici ben più alti, sono assicurati.
Nel 2012, il Comitato Basmetto, coadiuvato…

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Sarcofago

La storia riemerge dalle zolle del Parco Sud
Sesto Ulteriano: recuperato sarcofago del III sec.
grazie ai volontari di Italia Nostra

16 ottobre 2017. È stato laborioso e complesso il recupero effettuato sabato 14 ottobre di un coperchio di sarcofago risalente al III/IV secolo, fortuitamente scoperto oltre 4 anni addietro da Maurizio Bramini, membro di Italia Nostra Milano Sud-Est, che ne aveva riconosciute le estremità emergenti dal margine di un fosso nelle campagne attigue alla tangenziale Ovest.

L’operazione è stata condotta dai volontari di Italia Nostra sezione Milano Sud-Est, con l’ausilio della Protezione Civile locale e alla presenza di Stefania De Francesco, funzionario di zona della Soprintendenza, con Gianluca Mete conservatore dell’Area Archeologica Museo ex-Conventino di Lodivecchio.
Ma è stato solo grazie alla nuova amministrazione di San Giuliano che si è finalmente proceduto al recupero del reperto: “L’operazione -spiega Cristiana Amoruso, presidente di Italia Nostra Milano Sud Est- è il frutto di mesi di lavoro e accordi concertati…

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rinascita Mirasole

Nuova linfa vitale scorre tra le mura dell’Abbazia
Il “miracolo” della rinascita di Mirasole

15 ottobre 2017. Non è la più grande, né la più monumentale, ma il fascino dell’Abbazia di Mirasole a Opera, con le sue linee armoniche e l’immenso spiazzo contornato da antiche mura, è innegabile. Dopo l’addio dei monaci francesi dell’ordine dei Premostratensi(*) -cui bisogna riconoscere il merito, dopo mezzo millennio di abbandono, di farla rinascere come luogo di culto e di accoglienza- sono subentrate la Fondazione Progetto Arca e l’impresa sociale Progetto Mirasole, vincendo lo scorso anno il bando della proprietà (la Fondazione Sviluppo Ca’ Granda, dell’Ospedale Maggiore di Milano), che la gestiranno per 30 anni .
Se fino a qualche anno fa, prima dell’arrivo dei monaci, l’unica presenza “viva” era una custode, oggi, a un anno dalla presa di possesso delle due realtà solidali, l’atmosfera è decisamente cambiata…

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NotangUe

Resta aperta la Petizione contro il progetto Anas
della superstrada Vigevano – Malpensa
“QUESTA PARTE D’EUROPA
È TROPPO BELLA PER ESSERE DISTRUTTA”

 Comunicato Stampa

“Questa parte d’Europa è troppo bella per essere distrutta”. Con queste parole è terminato l’intervento di Cecilia Vikstrom, Presidente della Commissione Petizioni dell’Unione Europea riguardo alla petizione presentata alcuni mesi fa dai Comitati No Tangenziale e portata in discussione lo scorso mercoledì 11 ottobre a Bruxelles, in opposizione al progetto ANAS della Superstrada Vigevano – Magenta.

Nel corso dell’audizione, catturando l’attenzione di tutta l’assemblea, correvano su megaschermi le immagini del territorio e le possibili devastazioni causate dal progetto (vedi tutto).

Agnese Guerreschi, quale prima firmataria della petizione, ha introdotto l’argomento illustrando i motivi dell’opposizione alla costruzione della Superstrada, le numerose irregolarità dell’iter procedurale e, infine, la variazione sostanziale del progetto Stralcio presentato da ANAS nel 2015, in cui viene modificata la finalità dell’opera. Di fatto, da un progetto iniziale che doveva collegare Malpensa alla Tangenziale Ovest di Milano Baggio, ora il tracciato è…

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Salvailsuolo 82mila firme

Salvailsuolo: consegnate al presidente del Senato
le oltre 82.000 firme dell’appello
raccolte dalle associazioni italiane

12 ottobre 2017. Grazie a tutti coloro che hanno firmato la petizione Salva il Suolo, cui, nel suo piccolo, ha contribuito anche la nostra associazione.

Sono oltre 82.000 i cittadini italiani che hanno chiesto di tutelare il territorio libero e sano, una risorsa essenziale alla produzione agricola, ma che è anche il più efficace sistema di difesa da alluvioni e altri eventi catastrofici.

Le recenti tragedie ci ricordano che quando non si rispetta il suolo, le pur doverose opere di difesa sono sempre insufficienti a garantire la protezione di cittadini, abitazioni e città. Ora spetta al Parlamento rispettare la volontà dei cittadini e sbloccare la legge per il contenimento del consumo di suolo e la difesa delle aree agricole.
Un contributo importante, quello dei firmatari italiani, che pesa sulle oltre 212.000 firme raccolte a livello europeo ed eccede largamente il quorum fissato per il nostro Paese dalla Commissione Europea (54.750 firme)…

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Elisa Zipo

Persone che danno lustro al Parco Sud
la giovane Elisa Pozzi, di Cascina Zipo a Zibido
oggi alla ribalta su Il Corriere della Sera

10 ottobre 2017. I giovani agricoltori che hanno fatto dell’agricoltura una scelta di vita sono sempre più numerosi, anche nel Parco agricolo Sud Milano, e spesso ne abbiamo scritto anche noi su questo blog. Pochi però arrivano a occupare intere pagine di un quotidiano come il Corriere della Sera, come già è successo con il nostro Niccolò Reverdini, di Cascina Forestina, a Cisliano, un contadino-filologo impegnato a recuperare l’assetto primitivo dell’ecosistema della campagna e del bosco vicino a Milano, esattamente come uno studioso di letteratura si concentra sul restauro dei testi antichi e moderni originari. Oggi, alla ribalta sull’illustre giornale è salita Elisa Pozzi, che ben conosciamo, di Cascina Zipo, a Zibido San Giacomo. Ecco l’articolo di Olivia Manola a lei dedicato.
Ragazzi di campagna, il ritorno alla terra della trentenne Elisa – Dall’American school all’azienda di famiglia “Così ho rivoluzionato metodi e prodotti”
«Beato te, contadino», recitava la colonna sonora di un film cult degli anni 80, «Il ragazzo di campagna», dove un Renato Pozzetto d’antan interpretava l’ingenuo Artemio che, tentato e subito disilluso dalla vita di città, tornava felice e contento nel paesino da cui era fuggito. Oggi, non lontano dai campi del Pavese in cui fu girato quel film, nelle campagne di un altro paesino a Sud di Milano, Zibido San Giacomo, Elisa Pozzi, 31 anni, si alza ogni mattina all’alba e inizia la giornata nella sua fattoria, l’azienda agricola Zipo.
Prima il giro in stalla a controllare le vacche da latte e i vitellini, 120 animali che chiama per nome, uno a uno. Poi inizia il lavoro nel piccolo caseificio…

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