Il Parco Agricolo Sud Milano
resta nelle mani del centrosinistra,
anche se indebolito
Gli elettori di Milano hanno affidato a Giuseppe Sala non solo il governo della città, ma anche di tutta l’area metropolitana (la ex Provincia) del Parco Agricolo Sud Milano. Il centro sinistra si riconferma così al governo del polmone verde milanese, anche se nel ballottaggio ha perso comuni significativi del sud Milano, quali San Giuliano Milanese e Peschiera Borromeo, riconquistando però Pioltello.
Il paradosso elettorale è che in questa tornata solo i cittadini milanesi hanno potuto scegliere il governo della Città Metropolitana, un’area vasta 134 comuni e comprendente in toto il Parco Sud. Ciò è dovuto certo alle pecche delle norme costitutive della legge Del Rio, ma anche al fatto che, nei tempi stretti richiesti, gli amministratori non sono riusciti ad adempiere a essenziali “passaggi”. Infatti, per diminuire il potere del capoluogo, le norme richiedevano la costituzione in Milano dei Municipi (le vecchie Zone con poteri rafforzati) e nell’hinterland la creazione di aree omogenee di comuni, per contrastare la parcellizzazione delle amministrazioni. Se il capoluogo in extremis ha adempiuto ai suoi compiti, nella provincia non si è neanche iniziato a parlarne. Ecco spiegato le ragioni per cui il sindaco di Milano è ancora una volta anche quello Metropolitano, e sarà quindi anche presidente del Parco Sud, sempre che non deleghi questa importante carica a un suo consigliere di fiducia.
Nell’hinterland, le elezioni comunali 2016 hanno registrato novità significative…