Il mondo visto dagli “ultimi” 20 Paesi del mondo.
Un summit capovolto per affermare:
“Ci siamo anche noi su questo pianeta!”
L’evento, che si svolgerà a Milano dal 24 al 27 settembre, presso la Casa della Carità e presso East River, punta e evidenziare temi fondamentali, tra cui quelli della salute globale, delle conseguenze del climate change sui Paesi Last 20. È previsto anche anche un incontro dei giovani -inclusi quelli dei Paesi L20- impegnati su questi temi, in vista della PreCop 26.
L’obiettivo è quello di cambiare il punto di vista sul mondo e invita a guardarlo con gli occhi degli “ultimi”. The Last 20 misura la temperatura sociale, economica e ambientale del Pianeta, visto come un organismo vivente, e analizza i punti più sensibili della Terra, scoprendo i mutamenti che stiamo attraversando e andando alla radice dei problemi e delle
contraddizioni del nostro tempo”. E, quindi, l’obiettivo principale di “The Last 20” è soprattutto politico: quello di affermare che i Last 20 esistono e soprattutto “i Last 20 contano” e non possono essere dimenticati.
Tutto il programma dei giorni dell’evento si trova all’indirizzo https://thelast20.org/programma/milano/
L’ingresso è libero con obbligo di Green pass.
L’organizzazione è curata dal comitato “The Last 20”, nato nel febbraio 2021, riunisce i “L20”, i venti Paesi più “impoveriti” del nostro pianeta, in base alle statistiche internazionali sui principali indicatori socio-economici e ambientali. Sono i Paesi che più soffrono della iniqua distribuzione delle risorse, dell’impatto del mutamento climatico, delle guerre intestine, spesso alimentate dai G20. (altro…)