Il clima sta amplificando le alluvioni nella Pianura Padana

Alluvioni e emergenza climatica sono interconnessi.
Soluzioni? Attenzione alla gestione del territorio
e modifica dei nostri comportamenti individuali


14 novembre 2019. Riprendiamo per intero un articolo scientifico a firma di Simona Re, che analizza le connessioni delle alluvioni in Italia con l’emergenza climatica, ripreso dalla rivista online Scienza in Rete, diretta dal divulgatore,giornalista e ambientalista Luca Carra, ben conosciuto dalle nostre parti per aver propugnato la nascita della sezione di Italia Nostra – sud est Milano. L’area analizzata è l’alessandrino-basso Piemonte, territorio che -per le sue caratteristiche- non è geograficamente molto dissimi,le dal nostro. Sul testo che segue troverete dati inoppugnabili sull’aumento in atto della frequenza degli eventi meteo estremi e lucide riflessioni su come porre rimedio, dalla tutela del territorio alla modifica dei comportamenti individuali.
Certo, il testo è un po’ lungo (i dati sono davvero tanti) e il linguaggio non è da mercato rionale, ma neanche da salotti accademici. Ma, secondo noi, ve vale la pena. perché “se la nostra casa si allaga, forse sarebbe meglio, mentre corriamo ai ripari con secchi e idrovore, iniziare anche a pensare di chiudere un poco il rubinetto”. (altro…)

Assessore Rolfi contro l’agricoltura nelle cascine

Emendamento regionale “last minute”
propone un recupero delle cascine
che sa di mazzata al territorio agricolo


9 novembre 2019. Certo, vedere le cascine con edifici fatiscenti fa male al cuore. E non è sbagliato in assoluto promuovere la rigenerazione di queste strutture, cariche di storia e di retaggi, e tuttavia ancora oggi funzionali a mantenere nei nostri territori l’agricoltura e il suo paesaggio. Ma un conto è favorire il riuso e la rigenerazione delle cascine con procedure semplificate, un altro è spingere a tavoletta per insediare nelle cascine di tutto e di più, incrementando per giunta le volumetrie del 20%, per stiparci abitazioni residenziali e tutto ciò che il proprietario immagina, finanche una discoteca. E, come nel mondo alla rovescia di Pinocchio, pochi giorni prima della discussione in consiglio regionale (calendarizzata martedì prossimo), incredibilmente questo emendamento arriva da chi meno te l’aspetti: l’assessore all’Agricoltura Fabio Rolfi (Lega): ma non dovrebbe essere colui che tutela le attività agricole? (altro…)

Alla ricerca delle radici spirituali del Parco Sud e del Ticino

La strada delle Abbazie,
un itinerario non solo religioso
ma anche ricco di storia, natura e buon cibo

7 novembre 2019. Particolarmente coinvolgente per chi ama il medievo, il percorso della Strada delle Abbazie è di circa 100 km. Si tratta di un’attrazione unica anche per chi conosce la semplice gioia di visitare luoghi di culto di elevatissimo pregio: di certo è un’opportunità culturale assolutamente unica anche per gli appassionati non solo delle opere del Gotico lombardo, ma anche delle Abbazie benedettine, degli umiliati e dei cistercensi a sud di Milano, luoghi di fede e di preghiera, ma anche veri capolavori architettonici, artistici e centri di comunità monastiche, che hanno avuto un ruolo determinante nello sviluppo agricolo e culturale del milanese.
Un itinerario che permette di raggiungere, attraverso il Parco Agricolo Sud Milano e il Parco del Ticino, le Abbazie di Chiaravalle, Mirasole, Viboldone, Morimondo, la Basilica di Santa Maria in Calvenzano e le chiese di San Lorenzo in Monluè e di San Pietro in Gessate, conducendo alla scoperta di ambienti unici, costeggiati da rogge, canali, fontanili, navigli, mulini, stradine di campagna e meravigliose cascine e trattorie che offrono cibi deliziosi.
Di fatto, l’obiettivo del progetto è quello di promuovere i siti lungo la Strada delle Abbazie attraverso l’individuazione di un’offerta culturale, naturalistica ed enogastronomica. Il giro parte dal Duomo di Milano, si snoda nella periferia Est della città, tocca le abbazie poste più a sud e a ovest per poi tornare a Milano a San Pietro in Gessate. (altro…)

Basta isola di plastica sul Lambro Meridionale a Milano

Il TG3 regionale torna a parlare dell’isola di plastica
sul Lambro Meridionale nel territorio di Milano
I rimpalli di responsabilità tra Comune e Aipo


4 novembre 2019. Sono passati tre mesi dalla denuncia delle nostre Sentinelle, riprese dal TG3 Lombardia, sull’accumulo di plastica sul Lambro Meridionale, alle porte meridionali di Milano, quando passa sotto il Naviglio Pavese, in località Conca Fallata. L’isola di plastica cresce più rigorosa che mai, nonostante le promesse agostane dell’assessore all’Ambiente di Milano Marco Granelli e dell’Agenzia Interregionale per il fiume Po (AIPo). Proprio per cercare fermare l’insensato balletto di responsabilità tra istituzioni pubbliche, saremo mercoledì mattina alle 7,30 sul posto, per un servizio in diretta del TG 3 regionale.
Sarebbe utile, per quanto possibile, che all’evento partecipassero i cittadini per sollecitare –in diretta- l’impegno delle istituzioni: mercoledì 7 novembre, dalle 7,15, Alzaia naviglio pavese 274 presso Carlotta Cafè, località Conca Fallata.
L’isola galleggiante sul Lambro Meridionale è solo un segnale, pessimo, di un problema ancora più grave: la gran parte della plastica non viene intercettata e continua a camminare, arrivando a inquinare campi agricoli o il mare. Insomma, questa marea di plastiche finiamo per ritrovarcele prima o poi a tavola. E’ ora perciò che le istituzioni si diano una mossa.

A San Giuliano Museo della Civiltà contadina Luisa Carminati

Memoria contadina, “dall’erba…i formaggi”
una mostra per scoprire l’incredibile mondo
del lavoro agricolo del Novecento. Era solo ieri…

3 novembre 2019. Sapete che cos’è una zangola o una fascera? No? Vi credo, ormai sono termini che suonano poco familiari, ma i nostri nonni (almeno quelli che vivevano in campagna) li conoscevano bene perché erano attrezzi di uso quotidiano insieme alla falce e all’incudine per affilarne la lama. Con la zangola sbattevano la panna per fare il burro, ad esempio, e con la fascera comprimevano la cagliata così che perdesse tutto il siero e si trasformasse in formaggio.
Ma niente paura: in nostro aiuto arriva a San Giuliano Milanese, dal 2 al 12 novembre 2019, la mostra «Dall’erba… i formaggi», un esposizione di attrezzi agricoli della prima metà del Novecento affiancata da quadri didattici e di approfondimento sul lavoro agricolo e sulla produzione lattiero-casearia tipica della Bassa Milanese.
Potremo così scoprire la storia agricola del territorio, i vari aspetti della vita contadina dal taglio dell’erba alla fienagione ai sistemi di irrigazione, il funzionamento del prato a marcita, il ruolo fondamentale della stalla non solo come ricovero per animali, ma anche luogo di ritrovo e di aggregazione dove si tirava l’ora del sonno tra chiacchiere e racconti. Ma soprattutto comprenderemo il concetto di economia circolare della cascina dove si buttava niente e tutto veniva recuperato e, forse, riusciremo anche a riflettere su quali criteri affidarci per la scelta di prodotti sani e sostenibili. (altro…)

Come uccidere la storia e la bellezza di Abbiategrasso

Abbiategrasso: un mare di capannoni commerciali
sommergerà l’ex convento dell’Annunziata
il NO di Legambiente e dei cittadini

28 ottobre 2019. Abbiategrasso non rientra nel Parco Agricolo Sud Milano, ma ha un ruolo fondamentale per tutto il sud-ovest milanese. Non a caso, le tante manifestazioni che da decenni si susseguono contro la superstrada Vigevano-Malpensa sono sempre terminate ad Abbiategrasso perché, nel bene e nel male, è questa cittadina il fulcro dello sviluppo urbanistico-economico di una vasta area tra il Ticino e Milano.
In questi giorni, un volantino del circolo Legambiente Terre dei Parchi evidenzia in maniera chiara e argomentata l’impatto e le ragioni dei no a un progetto che andrà a circondare e sommergere una chiesa, l’ex convento dell’Annunziata, che sorge alla periferia della cittadina. (altro…)